giovedì 3 gennaio 2008

si fa presto a dire Al-Qaida


La versione ufficiale dice che ad uccidere Benazir Bhutto sia stato un attentatore kamikaze, più o meno talebano, appartenente o simpatizzante di Al-Qaida...sarà.
Lo dice ufficialmente questo signore che, oltre che vestire l'uniforme militare, è diventato capo del Pakistan con un colpo di stato nel 1999 ed è stato sempre appoggiato dal governo guerrafondaio di Bush in funzione "anti-talebana" (più o meno come quando la CIA finanziava i talebani in funzione "anti-sovietica")... c'è da fidarsi, che dite?

Non so perché, ma mi viene in mente quando si disse subito che la bomba a Piazza Fontana l'avessero messa gli anarchici
e poi venne fuori che la strage era di Stato
...

Oh, intendiamoci: la signora Bhutto non era certo Rosa Luxemburg, apparteneva a una famiglia ricca, a un'élite sociale, aveva studiato ad Harvard e Oxford, portava avanti valori di ispirazione religiosa e aveva seguito politiche di compromesso che le portarono anche accuse di corruzione... insomma apparteneva in toto ad una casta (termine che nel mondo indiano ha un significato diverso che da noi): santificarla ora sarebbe sbagliato, ma ancora più sbagliato e grave è continuare a legittimare la dittatura che comanda laggiù con il benestare dei potenti dell'Occidente (Italia compresa), che propagandano l'export della democrazia appoggiandosi a certi importatori locali con l'uniforme.

Come si fa a sopportare una cosa del genere?
Io ho un mio sistema: penso a una vasca da bagno, una grande vasca da bagno...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come hai ragione ma c'e' gente che ci crede.
Senti ma la grande vasca da bagno e' con idromassaggio, peche' ora mi sorge un dubbio.
ciao
stefania