sabato 22 dicembre 2007

chi m'ha visto?

Blog temporaneamente chiuso causa neve.
;-)

Ogni tanto, dando un'occhiata a questa immagine (o a una delle altre webcam di Zermatt), potreste vederci passare.
Buone Feste a chi passa di qua...

(P.S. Per chi attendeva i miei filmati su Mauro Rostagno, appuntamento rimandato al 7 gennaio!)

venerdì 21 dicembre 2007

beccato


Berlusconi: "In Rai lavora solo chi si prostituisce o chi è di sinistra".
Azz, mi ha beccato. Due volte!

Come cantava Dalla quando ancora sapeva fare canzoni:
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra...


(Comunque in quella telefonata c'è la storia degli ultimi vent'anni di questo paese,
concentrata e messa in scena come neanche Shakespeare...)

giovedì 20 dicembre 2007

senza neanche bisogno di chiedere


Pubblicata in file audio e trascritta una telefonata tra Saccà e Berlusconi.

(...)
Saccà (S): (...)Grasso sul Magazine del corriere della sera ... scrive il potente Saccà fa quello che gli dice Berlusconi e basta ... ecc. .. che poi, non è vero, lei non mi ha chiesto mai ...
Presidente (P): allora ascoltami...
S: lei è l'unica persona che non mi ha chiesto mai niente ... vogliodire ...
P: io qualche volta di donne ... e ti chiedo ... perchè ..
S: si, ... ma mai ...
P: ... per sollevare il morale del capo .. (ridendo)
S: eh esatto, voglio dire ... ma, mi ha lasciato una libertà culturale di ... ideale totale .. voglio dire .. totale .. e questo lo sanno tutti...

(...)

P: Senti, tu mi puoi fare ricevere due persone ...
S: assolutamente...
P: .. perchè io sono veramente dilaniato dalle richieste di coso ....
S: assolutamente ..
P: con la Elena Russo non c'era più niente da fare? Non c'è modo...?
S: no .. c'è un progetto interessante .. adesso io la chiamo ..
P: gli puoi fare una chiamata? La Elena Russo; e poi la Evelina Manna. Non centro niente io, è una cosa ... diciamo ... di...
S: chi mi dà il numero?
P: Evelina Manna ... io non c'è l'ho ...
S: chiamo ..
P: no, guarda su Internet ..
S: vabbè, la trovo, non è un problema ... me la trovo io ..
P: ti spiego che cos'è questa qui ..
S: ma no, Presidente non mi deve spiegare niente ..
P: no, te lo spiego: io stò cercando di avere ...
S: Presedente, lei è la persona più civile, più corretta..
P: allora ... è questione di .. (parola incomprensibile, le voci si accavallano) ....
S: ma questo nome è un problema mio ...
P: io stò cercando ... di aver la maggioranza in Senato ...
S: capito tutto ...
P: eh .. questa Evelina Manna può essere .. perchè mi è stata richiesta da qualcuno ... con cui sto trattando ...


Un paio di considerazioni a casaccio:
la libertà o ce l'hai (e te la riesci a conquistare tu), o non è che te la regalano/prestano tipo ombrello,
perché prima o poi lo rivogliono indietro e soprattutto di piovere "rischi di illibertà" non smette mai...
poi se lo sanno tutti, perché leccare così il culo ringraziando? Excusatio non pentita!
Eppoi, che bisogno c'è di chiedere: ti hanno messo lì per fare quello...
è come se il salumiere chiedesse ogni volta all'apprendista: "scusa, ti va di tagliare quel prosciutto per questo cliente? e poi un pò di salame per quell'altro?": non c'è bisogno, l'ha messo lì apposta!
Tant'è che al solo nominare due persone, il soldatino scatta sull'attenti e dimostra la sua complicità col "capito tutto";
al CAPO basta fare il nome, il resto è problema del... servo (come altro lo vogliamo chiamare?).

Per carità, nulla di illegale, fino a un giudizio definitivo della Cassazione (se mai ci si arriva). Ma quel saporino che rimane in bocca dopo aver sentito la telefonata, intanto, chi me lo leva? Ferrara?!
E avete capito di che saporino parlo, vero?!

mercoledì 19 dicembre 2007

vittorie


Moratoria Onu sulla pena di morte. Vittoria italiana.
Peccato che in Italia esistesse ancora fino all'ottobre 2007. Giuro: è solo di un mesetto fa la riforma di legge costituzionale che abolisce la pena di morte dalle leggi militari di guerra italiane.
Appena in tempo per fare gli sboroni in giro per il mondo...

Finalmente il piú sicuro ma piú difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l'educazione, oggetto troppo vasto e che eccede i confini che mi sono prescritto, oggetto, oso anche dirlo, che tiene troppo intrinsecamente alla natura del governo perché non sia sempre fino ai piú remoti secoli della pubblica felicità un campo sterile, e solo coltivato qua e là da pochi saggi. Un grand'uomo, che illumina l'umanità che lo perseguita, ha fatto vedere in dettaglio quali sieno le principali massime di educazione veramente utile agli uomini, cioè consistere meno in una sterile moltitudine di oggetti che nella scelta e precisione di essi, nel sostituire gli originali alle copie nei fenomeni sí morali che fisici che il caso o l'industria presenta ai novelli animi dei giovani, nello spingere alla virtú per la facile strada del sentimento, e nel deviarli dal male per la infallibile della necessità e dell'inconveniente, e non colla incerta del comando, che non ottiene che una simulata e momentanea ubbidienza.
(Cesare Beccaria, "Dei delitti e delle pene")

martedì 18 dicembre 2007

oltre il fondo



Una volta arrivati al fondo,
si può sempre cominciare a scavare...

domenica 9 dicembre 2007

il fondo


Luttazzi non parlava del bagno di Giuliano Ferrara. Parlava di Abu Ghraib e degli orrori della guerra in Iraq.
Il portavoce dell'ex-presidente del Consiglio (che confezionava una sera sì e l'altra pure degli spottoni pro-guerra, su La7) ha subìto un contrappasso dantesco, uno sbeffeggiamento rabelaisiano, un rovesciamento carnevalesco (mai letto Bachtin?)...

Stiamo toccando il fondo della malabolgia RaiSetTe...


(...)Lo fondo è cupo sì, che non ci basta
loco a veder sanza montare al dosso
de l'arco, ove lo scoglio più sovrasta.

Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso
vidi gente attuffata in uno sterco
che da li uman privadi parea mosso.

E mentre ch'io là giù con l'occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parëa s'era laico o cherco.(...)


(Dante, Inferno, "Canto XVIII, ove si descrive come è fatto il luogo di Malebolge e tratta de' ruffiani e ingannatori e lusinghieri")

martedì 4 dicembre 2007

altri sei mesi


Sembra una strana coincidenza, ma poche settimane dopo che la GIP Maria Pino a Palermo ha respinto la richiesta di archiviazione del PM Antonio Ingroia e gli ha concesso altri sei mesi per indagare sull'omicidio di Mauro Rostagno,
il GIP Emanuele Cersosimo a Roma ha respinto la richiesta di archiviazione del PM Franco Ionta e gli ha concesso altri sei mesi per indagare sull'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.

Alla faccia delle vergognose conclusioni del presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta, secondo cui Ilaria e Miran erano in vacanza e furono colpiti da rapinatori inesperti.
E' come pensare che Rostagno sia stato colpito da quattro tossici che si sono fatti scoppiare in mano un vecchio fucile, invece che da professionisti che hanno poggiato la canna di un 12mm al vetro dell'auto e che hanno evitato di ferire la ragazza che viaggiava con lui, uscita "miracolosamente" indenne dall'agguato.


Due omicidi su commissione. Due giornalisti scomodi da eliminare.
Due scoop da non mandare in onda?
Due traffici paralleli o intrecciati, tra Italia e Somalia?