giovedì 17 luglio 2008

sawadee


E' tempo di un pò di sanuk.

telekabulli e pupe


Se non ci fossero così tante altre cose macroscopiche per cui farlo,
oggi scriverei: mi vergogno un pò della Rai, o meglio del Consiglio di Amministrazione che ha respinto la proposta del direttore generale Cappon di licenziare Saccà. E in particolare mi vergogno dell'astensione di Sandro Curzi, già direttore di un mitico TG3 soprannominato "Telekabul".
Sì, perché quel signore è rimasto l'unico rappresentante in un ufficio pubblico di quella sinistra "estremista di sistema" spazzata via da una legge elettorale vergognosa ma ancora di più da se stessa, dal proprio amore per il rimanere alla finestra a guardare.
E che non si accorge che quella finestra ormai è murata.

no comment, no party

Lo Stato è come la religione, vale se la gente ci crede. (Errico Malatesta)

C'è da commentare la vicenda tribunalizia che riguarda le violenze di Stato alla Diaz e a Bolzaneto...?
C'è da non farlo?

C'è chi lo fa rivolgendo un pensiero ai nostri cari concittadini, al "popolo":
Sono convinti che in fin dei conti quelli se lo meritavano, peggio, sono convinti che sia giusto che la polizia ci vada con la mano pesante, che la faccia pagare a ragazzi, per di più in maggioranza stranieri, tanto per aggiungere vigliaccheria a vigliaccheria, che stavano manifestando, punto. Ma anche fossero stati tutti criminali incalliti, ma per caso si perdono i diritti umani quando si delinque?
Non sappiamo proprio più cosa sia la democrazia, come ho letto da qualche parte c'è una prepotente richiesta di dittatura in questo paese

(la scrittrice Licia Troisi in un commento sul blog dello scrittore Sandrone Dazieri)

C'è chi (ri)scopre Bakunin, come Giuseppe Genna, che ho letto su Carmilla.

Allora forse c'è da tornare a citare uno degli ispiratori di questo blog:
Il governo fa legge. Esso dunque deve avere una forza materiale (esercito e polizia) per imporre la legge, poiché altrimenti non vi ubbidirebbe che chi vuole ed essa non sarebbe più legge, ma una semplice proposta che ciascuno è libero di accettare e di respingere. Ed i governi questa forza l'hanno, e se ne servono per potere con leggi fortificare il loro dominio e fare gl'interessi delle classi privilegiate, opprimendo e sfruttando i lavoratori. limite all'oppressione del governo è la forza che il popolo si mostra capace di opporgli. Vi può essere conflitto aperto o latente, ma conflitto v'è sempre, poiché il governo non si arresta innanzi al malcontento ed alla resistenza popolare se non quando sente il pericolo dell'insurrezione. Quando il popolo sottostà docilmente alla legge, o la protesta è debole e platonica, il governo fa i comodi suoi senza curarsi dei bisogni popolari, quando la protesta diventa viva, insistente, minacciosa, il governo, secondo che è più o meno illuminato, cede o reprime.
(Errico Malatesta, Il nostro programma)

martedì 15 luglio 2008

gasp!


E aggiungerei: sob! proot! ka-pow!...

Nuova udienza al processo Aldrovandi: tutti i dettagli nella (come sempre ottima) cronaca di Estense.com (grazie a Marco Zavagli).

Cito dall'articolo:
Di cosa è morto Federico allora? “Sono poche – ammette l’anestesiologa - le cause che portano in così poco tempo alla morte. La più frequente è quella cardiaca, oppure l’insufficienza respiratoria acuta, che credo la più probabile nel caso in questione”.
Uno stato fisico che provoca fame d’aria, cianosi, aumento di pressione, congestione vascolare, emorragie, petecchie. Un soggetto in queste condizioni chiede aiuto, cerca di respirare a tutti i costi, emette rantoli, sussulta. La biografia medica lo chiama “gasping”.


Stava così, Federico, prima di morire. Prima di vedere un'ambulanza, prima di essere aiutato da un medico, prima di vedere una divisa di un altro colore...

mercoledì 9 luglio 2008

le ragioni del caviale



Io... è interessante: ho sognato di uscire con una donna dell'amministrazione Berlusconi... per poco tempo... e, uh, è ironico per me perché, uh... tsch... perché provavo a, u-uh, a fare a lei quello che Berlusconi sta facendo al paese da 15 anni e più.
(dedicato al ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna)

Chi non li sa fare, insegna. Chi non sa insegnare, insegna satira. Quelli che neanche la satira li mandavano nelle nostre piazze.
(dedicato a Sabina Guzzanti)

thanks to Alvy Singer
P.S. Per chi non capisce il titolo, i riferimenti sono da una parte la "gauche caviar", dall'altra una vecchia battuta di "Sesso con Luttazzi" (no link: andatevela a cercare)...

giovedì 3 luglio 2008

scopri le differenze


Chi ha più cera in faccia? Chi ha i capelli più finti? Chi ha vinto le elezioni?... ad libitum

liberiamoci dai liberati


L'hanno appena liberata (finalmente) e già Ingrid Betancourt comincia a starmi sulle palle.
Tutta allegra, ha ringraziato il buon presidente Uribe di averla strappata dalle grinfie dei cattivi miliziani delle FARC.
Ha addirittura ringraziato Sarkozy. Ovvio che negli ultimi sei anni ha seguito poco i TG: non sa che ci eravamo liberati di Carlà e mò ce la troviamo ovunque grazie a lui... (o forse è per questo?)

E' in piena forma, non più pallida, emaciata e triste come nello spottone diffuso dai media globali qualche mese fa.


Dunque tutto bene quel che finisce bene, e da domani si può dimenticare di nuovo la Colombia*...
(e chi se ne frega se altre centinaia di ostaggi meno famosi e meno spendibili restano a marcire in foreste, galere, abughraib e CPT del mondo...)

*Per chi non crede a certe stronzate, due interessanti articoli qui e qui)

martedì 1 luglio 2008

it's bad for US


Per quanto riguarda la mia morte, desidero essere cremato. Lo spargimento delle mie ceneri (nel mare, sulla terra, per aria) sarà scelto dai membri viventi della mia famiglia (moglie e figlia) sulla base della loro conoscenza dei miei pregiudizi e della mia filosofia in materia di geografia e spiritualità. In nessuna circostanza le mie ceneri saranno conservate da nessuno e rinchiuse in un posto particolare.(...)

Desidero non ricevere alcuna cerimonia pubblica.

Desidero non ricevere alcuna cerimonia religiosa.

Preferisco una riunione privata a casa mia, con amici e familiari scelti dai membri viventi della mia famiglia.

L'esatta natura di questa riunione sarà determinata dai membri viventi della mia famiglia. Dovrebbe essere estremamente informale, si dovrebbe suonare della musica rhythm&blues, e si dovrebbe ridere molto. Vaghi riferimenti alla spiritualità (secolare) saranno permessi.


George Carlin è morto.
In questo paese di merda non se n'è accorto nessuno. Neanche quando era vivo.


(e ora andatevelo a cercare su Wikipedia e poi guardate e ascoltate un pò delle sue routine su Youtube). Shit piss fuck cunt cocksucker motherfucker tits!