lunedì 31 marzo 2008

Girando in una situazione di precarietà

Su Youtube trovate lo spot elettorale della Sinistra Arcobaleno.
Questo post non è inteso come propaganda politica (io non credo che voterò per Bertinotti), ma come piccolo spazio di autopromozione professionale: non commentate qui lo spot, non fate commenti politici (di cui non mi frega niente) ma solo sul mio lavoro che vi presento qui sotto.
Infatti sono stato sul set il giorno delle riprese e ho realizzato un "backstage" per la produzione.
La versione finale che ho consegnato dura meno di sette minuti; questo sotto invece è un pre-montato di 11'46" che ho messo on-line per controllare come sarebbe venuto una volta compresso...


Ovviamente è venuto maluccio: pixel "squadrati", video "scattoso" e poco fluido (si perde spesso il sync con la musica), immagine "slavata" e audio appiattito... ma da questa pagina di Veoh.com, col video a risoluzione un pò maggiore, si può scaricare una versione migliore (da 540MB!) Commentate, commentate, commentate!

non è un post per vecchi


Ho fatto un sogno: era buio e faceva freddo. Camminavo in Piazza Tien An Men, e c'era Veltroni con una fiaccola in mano, che mi ha sorpassato senza dire una parola. E nel sogno sapevo che stava andando avanti per accendere un fuoco in tutto quel buio e quel freddo, e che quando ci sarei arrivato, l'avrei trovato acceso. Poi mi sono svegliato.

venerdì 21 marzo 2008

quando c'è lui, caro lei...

1) “Bisogna che gli italiani si sbarazzino di XXX, ma bisogna anche che si sbarazzino dei difetti che hanno reso possibile la vittoria del YYY. Se un avventuriero come XXX giunge al potere, il paese non è né sano né maturo.”(WWW, anno ZZZ)

2) "XXX è il Rodolfo Valentino della Politica".

Vi propongo un giochino di sostituzioni:
XXX con Berlusconi, YYY con PDL, WWW con un intellettuale e ZZZ col 2008.
Facile. Funziona? Più o meno... ma Rodolfo Valentino? Sostituelo con Riccardo Scamarcio, o il divo che preferite... et voilà!

Ora proviamo a sostituire con i nomi originali:
XXX con Mussolini, YYY con il fascismo, WWW con Camillo Berneri e ZZZ col 1937.

Già, settant'anni fa un anarchico aveva intuito che il problema, prima che l'attore della politica, è il suo pubblico.
Che non sembra essere cambiato molto, come si spiega qui risalendo addirittura a Leopardi e Machiavelli...

Berneri aveva scritto un libro da poco riedito: "Mussolini grande attore. Scritti su razzismo, dittatura e psicologia delle masse".

N.B. cito da Cani Sciolti: "Berlusconi, chiarisco subito, non è per me un fascista come molti sostengono con colpevole superficialità (...), ma un abilissimo e amorale utilizzatore di tutto quanto gli sia utile nella malatissima concezione italiana della società e della politica." (Michele Caprini).

E infatti Berneri scriveva nel 1935: “Se l'antisemitismo diventasse necessario alle necessità del fascismo italiano, Mussolini, peggio di Machiavelli, seguirebbe Gobineau, Chamberlain e Wholtmann e parlerebbe, anche lui, di razza pura”. Qualche anno dopo, l'ha fatto.

jessica nirenstein


"Io non sono cattiva, è che mi disegnano così..."
Cioè, non sono io che mi candido coi fascisti, è Vauro che è antisemita.

giovedì 20 marzo 2008

marfóir


(immagine tratta dal numero di febbraio 2008 de "Il Quirino", giornale freepress romano; è scritto in piccolo, ma basta cliccare sull'immagine: "direttore responsabile: Roberto Vernarelli").

State per fare un lungo viaggio tra le coincidenze: allacciate le cinture (è il caso di dirlo!) e cliccate sui link...

Prima Uolterueltroni ha promosso la castrazione chimica per i pedofili, trovandosi in buona compagnia con Calderoli, Fini e Sarkozy.
Ora definisce "inaccettabile" la detenzione agli arresti domiciliari per Friedrich Vernarelli, l'idiota 32enne che lunedì notte, guidando ubriaco una Mercedes, ha investito e ucciso due turiste irlandesi sul Lungotevere.
E guarda un pò, Veltroni si trova d'accordo col padre del suddetto idiota: "in galera, in galera!", sembra essere lo slogan di queste elezioni per quasi tutti i partiti.

Una breve parentesi: chi è il signor Vernarelli senior?
Roberto Vernarelli è l'ex-presidente del XVII Municipio, quartiere Prati. Alle ultime elezioni amministrative è stato trombato e la sua coalizione ha perso il governo del ricco quartiere, storicamente di destra. Io ci ho abitato, proprio a Piazzale degli Eroi 8, dove ora si trova la sede di Roma Nord de La Destra, "Comitato Vernarelli".
Già, proprio nello stesso condominio in cui Mussolini condannò agli arresti domiciliari Errico Malatesta!
Roberto Vernarelli, ex-UDC, è candidato per La Destra alle prossime elezioni, dunque.

Ma facciamo un passo indietro: come è riuscito Vernarelli a far perdere le elezioni alla sua coalizione?
Dobbiamo aprire una parentesi dentro la parentesi e parlare del Mercato Trionfale.
Chi abita a Prati, o passa da quelle parti, conosce benissimo quell'eco-mostro.
E' un'opera degna dello spianamento, voluto dal Duce nel 1936, di Borgo Pio per costruire Via della Conciliazione (che sta a 250 metri dal luogo dell'incidente)
A sette anni dall'approvazione dell'avveneristico progetto da parte della giunta Vernarelli, e a quattro dall'inizio dei lavori, già prolungati e finanziati cospicuamente e continuamente da Comune e privati, la costruzione è ancora lontana dall'essere terminata.
Oltre ad aver fatto sparire per sempre un mercato di quartiere storico, all'aria aperta con tutto il romanticismo e i limiti igienici, i lavori causano problemi enormi di vivibilità (i banchi del mercato sono stati "sparsi" nelle strade intorno al cantiere, e con loro i problemi igienici che vi lascio immaginare) e di mobilità in una delle zone più centrali della città.

L'ex-sindaco Veltroni e l'ex-minisindaco del Municipio XVII cosa hanno fatto per lo stato delle strade della città, del quartiere?
Di cosa parlano, quando parlano di sicurezza? Sulle loro strade di notte i semafori sono spenti o lampeggiano sul giallo anche agli incroci pericolosi; le strisce pedonali sono scolorite, non illuminate e non segnalate (e non rispettate da quasi nessuno, e questa è incivilità individuale, ma ci arriviamo); foglie e rifiuti, mescolati dall'acqua usata per "pulire" formano una patina scivolosa sui Lungotevere e intorno all'ex-Mercato Trionfale; ai turisti che girano da queste parti, nessuno spiega che qui da noi le strisce pedonali sono solo decorative...

Allora, chi è l'assassino delle due ragazze irlandesi?
Se le avesse falciate un rom, sarebbero pieni i giornali (e le chiacchiere della gente) di livore razzista.
Qualche tempo fa a Milano uno svizzero alla guida di un SUV ha ucciso una donna e provocato una ventina di feriti tra i passeggeri di un tram: vi ricordate? Non ho letto di campagne contro gli extracomunitari, in quel caso.
E né allora né oggi sento dire da Uolterueltroni che permettere ai SUV e alle Mercedes di correre in città è "inaccettabile"...

Cosa mancava alla retorica millenaria del capro espiatorio? Youtube, la gogna del terzo millenio, in cui si finisce anche spontaneamente!
L'idiota di cui sopra, apostrofato come "bamboccione normale" dal padre al TG2, si era ripreso alla guida della sua auto, mentre toglieva le mani del volante per ballare una canzone idiota... oddio, ma allora l'incidente sarà mica colpa di certa musica? O di Internet?
Per Veltroni e i forcaioli della stampa italiana tanto basta per condannare al carcere l'idiota.
Inutile ricordare che la custodia cautelare si dà prima di un processo, solo dopo il quale ci può essere una condanna.
Se i processi in Italia sono lentissimi e l'imputazione in questo caso sarebbe "solo" per omicidio colposo,
non è mica colpa dei giudici, o degli idioti. Chi ha la responsabilità di riformare le leggi che non funzionano?
Forse le vittime degli incidenti stradali?

Forza Uolter: ti manca di promuovere il coprifuoco "per il bene dei giovani", il proibizionismo dei bei tempi di Al Capone, un giro di vite sulla libertà della Rete, e acchiappi anche i voti di Alemanno e Storace!


P.S. Per una traduzione del titolo (in gaelico) del post, clicca qui.

boycott and girlcott


(nella foto, le magliette che "Reporters senza frontiere" mette in vendita sul suo sito a 25€, sfruttando l'occasione)

Io non sono d'accordo con chi dice di boicottare le Olimpiadi di Pechino 2008. Sarebbe solo una colossale ipocrisia.
Che in Cina ci siano problemi di diritti umani, di libertà di stampa e opinione, non è una novità.
E accade in tanti altri paesi che hanno organizzato eventi sportivi...
Che per i recenti fatti in Tibet sia improvvisamente sparito lo "spirito olimpico", è una stronzata:
ma quale spirito olimpico? Quando mai è esistito?
I Giochi sono un business, da sempre e sempre di più.
E per questo non si fermeranno certo per qualche centinaio di tibetani uccisi, arrestati e torturati...
Per me il Comitato Olimpico Internazionale, che ha attribuito alla Cina l'organizzazione di queste Olimpiadi, è una associazione a delinquere come WTO, Banca Mondiale, IMF, NATO e per certi aspetti molte altre organizzazioni (anche "umanitarie") internazionali.
Ad ogni Olimpiade la Coca-Cola e gli altri mille marchi globali fanno affari d'oro: è questo lo "spirito olimpico",
è l'unico valore sopravvissuto alla Guerra Fredda.
E per chi non è d'accordo, che sia a Lhasa o a Bolzaneto, il trattamento è più o meno lo stesso...

martedì 18 marzo 2008

nuove posizioni



(fonte: repubblica.it, ovviamente)

Secondo una nuova ricostruzione della BBC, la posizione in cui è tradizionalmente raffigurato Gesù Cristo in croce sarebbe sbagliata.
In realtà stava ballando il twist.

lunedì 17 marzo 2008

che anno è, che giorno è


16 marzo 1978, le nove del mattino. A Via Fani, a poche centinaia di metri da dove abito ora, risuonano le raffiche dei mitra, cadono cinque uomini della scorta e Aldo Moro viene rapito. Al termine di un processo di impazzimento collettivo che durerà 55 giorni, con le varie facce dello Stato e dell'Antistato a guardarsi allo specchio, verrà eseguita la sentenza.
Lo stesso giorno, il 9 maggio 1978, esplode sui binari del trenino di Cinisi Peppino Impastato, che abitava a cento passi da Tano Badalamenti, un'altra faccia dell'Antistato.

18 marzo 1978, Milano, dalle parti del centro sociale Leoncavallo, le otto di sera. Tre uomini armati di pistola uccidono Fausto e Iaio. Uno dei due abitava a qualche passo dal covo delle BR di Via Montenevoso. L'agguato è fascista, ma dopo trent'anni non ci sono ancora colpevoli. Nel 2000 la GIP Clementina Forleo archiviò il fascicolo con i nomi dei tre NAR Massimo Carminati, Claudio Bracci e Mario Corsi.
Anche qui, per ora, lo Stato si è arreso all'Antistato.

Ma c'è Stato e Stato, e anche Antistato e Antistato...

sabato 15 marzo 2008

La Cina è troppo vicina

peerla


La "precaria" che ha fatto da spalla a Berlusconi nella gag "Come sposare un milionario", al TG2, in realtà è una sua candidata al Comune di Roma.

Puro genio comunicativo: quando Veltroni leggeva ancora Topolino (e se ne vanta), lui aveva già tradotto "The hidden persuaders"...

venerdì 14 marzo 2008

giovedì 13 marzo 2008

s-grav(in)arsi


Chi lotta con i mostri deve stare attento a non diventare anche lui un mostro.
E se guarderai a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te
(Friedrich W. Nietzsche, da “Al di là del bene e del male“).


... dedicato agli inquirenti del caso di Ciccio e Tore.