giovedì 3 gennaio 2008

quattro scatti tra le nuvole


Lui, il sovrano di Zermatt: il Cervino (all'alba)...


Lei, Eloisa, che studia le piste (altitudine 3800metri, temperatura -23°, vento 37km/h)


Io, quello nell'angolino (non è che scio così veloce, è la lentezza dello scatto delle macchine fotografiche digitali).


Esso, l'unico mezzo di trasporto ammesso a Zermatt, oltre alle rare ed elegantissime carrozze a cavallo dei grandhotel (furgoncino elettrico in versione merci; esiste anche con cabina e sedili, versione taxi)

Solo quattro fotine di una delle settimane bianche più belle della mia vita. Quella passata (ahinoi)...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti è proprio bellissima Zermatt! Per fortuna siete andati la scorsa settimana, da oggi sarà sempre brutto tempo fino a lunedì:)

Anonimo ha detto...

Mi puoi dire quali sono le migliori piste? Ho prenotato l'ultima settimana di Gennaio! Conviene fare l'Internazioneale? Grazie Furi

Dean ha detto...

Vero, caro/a Anonimo
(proprio non ci riuscite a dire chi siete, eh?)...

A noi è andata benissimo: sole 6 giorni e mezzo su 7!
Certo, se di neve ce ne fosse stata un pochino in più si poteva pure fare qualche fuori-pista, ma non si può pretendere troppo...

Anonimo ha detto...

Grazie, vado a vedere su www.dovesciare.it quali sono le migliori piste!

Dean ha detto...

@Furi:

Le piste migliori sono SOLO dalla parte Svizzera: siamo andati un giorno in Italia e ci ha fatto schifo - niente neve, solo lastroni di ghiaccio e vento forte; impianti lenti e antiquati; piste troppo facili... in compenso, almeno un panorama diverso (anche se meno affascinante: il Cervino lo vedi solo "di spalle" e non è per niente la stessa cosa; per non dire dei villaggi - tutta un'altra storia) e cartelli agli impianti con il "voi siete qui" che avremmo apprezzato anche dalla parte svizzera (dove a volte è proprio necessario dare un'occhiata alla cartina)... Insomma: se proprio ci vuoi dare un'occhiata, una mezza giornata su una settimana può valerne la pena (differenza: circa 23€ in più); di più, per me, no.

Piste più divertenti, da "sinistra a destra" sulla cartina:
- la 11, rossa, e la sua continuazione (la 9) fino a Tuftern, dove c'è una vera baita con lo strudel davvero fatto in casa;
- la 8, nera, detta "Nationale FIS" e anche la sua continuazione a valle, la 1 "Untere National";
- la 28, rossa, dal Gornegrat a Gant (con la variante di un tratto di nera con un murone spettacolare, anche se dopo molti passaggi veniva spazzato, specia dai sacrileghi con lo snowboard!);
- le blu del Gornergrat, seppur facili avevano le condizioni di neve, climatiche (poco vento e sempre il sole) e di paesaggio più belli;
-la 51 e la 53, rosse, intorno allo skilift dello Schwarzsee (oltretutto poco frequentate);
- in generale tutta la zona dove le piste arrivano a o partono dal Trockener Steg...
- e se proprio si deve andare oltreconfine, è inevitabile fare la prima parte della Ventina (7, rossa), la migliore...

ovviamente tutto questo è a mio personalissimo (e insindacabile) giudizio.

Spero per te che nevichi abbondantemente da qui a prima che parti tu: la neve era pochetta, ma più che sufficiente per sciare su quasi tutte le piste, ben curate; poca e crostosa per i fuori-pista (alcuni pure "chiusi", anche se ufficialmente un fuori-pista non è mai "aperto")...

Furi è il crocevia di una serie di impianti, il più negletto dei quali sale a Riffelberg ma che almeno un paio di volte è consigliabile prendere!
Hai scelto uno pseudonimo a caso?

Ishtar ha detto...

Ciao Dean,
dopo tanto lavoro una vacanza ti ci voleva, sono contenta che sia stata anche molto piacevole.
Grazie per aver soddisfatto la mia curiosità sui mezzi di trasporto.
Io sulla neve sono stata poche volte, la prima a 13 anni con la scuola ad Aosta, e tra i diversi itinerari siamo passati persino a Cumaier che tutti elogiano ma a me non è piaciuta minimamente. Mi sono divertita di più nel monte Cervino dato che abbiamo fatto la lotta con le palle di neve sui professori!
Anche il tragitto è stato divertente, vedere quelle deliziose baite con dei ghiaccioli che i nostri compagni gattonando sulla neve gentilmente ci porgevano.
Dalle mie parti non nevica granchè solo al nord e poi io non so schiare!
Ciao