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23 gennaio 2006: va in onda il mio primo filmato sul mistero della morte violenta di Federico Aldrovandi.
19 febbraio 2006: viene registrata sulla segreteria telefonica di "Chi l'ha visto?" una telefonata - nell'immagine sopra il testo trascritto.
27 febbraio 2006: va in onda il secondo filmato sul caso e in diretta Federica Sciarelli fa un appello al signore "non più giovane" a farsi vivo di nuovo.
Nel frattempo passa un anno e mezzo di difficile inchiesta...
20 giugno 2007: a Ferrara, nell'udienza preliminare, il GIP decide per il rinvio a giudizio dei quattro poliziotti accusati di omicidio colposo per la morte di Federico (tra l'altro hanno ingaggiato con lui una colluttazione non necessaria durante la quale hanno rotto due manganelli...);
quella stessa mattina, mentre eravamo in aula, arriva alla segreteria del programma una nuova chiamata. La redazione richiama l'anziano sul cellulare, egli ribadisce di sapere ma di non poter dire.
Intorno alle 15.30 vengo avvisato della chiamata, e telefono subito a questa persona, registrando in audio e video il nostro colloquio. Sono una quarantina di minuti di sofferenza, di emozione, di dettagli precisi (poi confermati da riscontri oggettivi) e non necessari sulla sua vita privata (è lì il motivo principale della sua ritrosia), ma soprattutto sui fatti che racconta, con diversi elementi in contraddizione con molte delle informazioni di dominio pubblico fino a quel momento.
Nel frattempo il PM acquisisce agli atti la registrazione della telefonata, interroga il testimone, che rocambolescamente prima nega e non firma il verbale, poi si ripresenta (evidentemente ben consigliato) e ritratta tutto dicendo di aver scherzato...
Nel frattempo è partito il processo...
Domani, infine, l'anziano signore verrà chiamato a deporre al processo.
Staremo a vedere, e a sentire.
7 commenti:
Sono felice per loro hanno faticato tanto e subito altrettanto, sono persone meravigliose che conosco virtualmente e gli ammiro per il coraggio dettato sicuramente dal loro immenso amore per il figlio, vita loro, per la civiltà, compostezza e porole dure quando è stato necessario, nell'affrontare il momento più terribile nella loro vita, qualunque dolore non può essere paragonato al loro e solo chi ci è passato, malgrado, può capirlo, perchè perdere un figlio per me vale dire come sentire morire parte di te stesso!
SONO UN ESEMPIO PER TUTTI, che spicca nell'immondizia di finti idoli e target che ci vengono propinati in tutte le salse tramite i vari mezzi di comunicazione.
Fichè si parlerà e si ricorderà FEDERICO NON MORIRA'!
E ora a che punto sei del tunnel?
Buona giornata a tutti
ciao!
Staremo a vedere caro Dean e a sentire.
Dopo oltre due anni di vero calvario si stà sollevando il coperchio su questa assurda storia "all'italiana"
I colpevoli pagheranno tutto il male che hanno recato a Federico.
Grazie, sei un grande Uomo !
Rolando
Ciao Dean e grazie.
Sei sempre attento a questa vicenda dolorosa e penso di ringraziarti a nome di tutti.
Domani a Ferrara si vedra'. Spero solo che si presentino tutti i testi, quello si'.
Per quanto riguarda il "tunnel" nel quale ti sei ritrovato dopo Chi l'ha visto di lunedi' ti dico di tener duro e ti chiedo se e' possibile fare pressione sulla redazione affinche' questi servizi non vengano mandati in onda cosi' tardi. Non per me che sono una nottambula ma per tutta la gente "normale"....
A presto.
Patrizia (Incom dal blog di Fede)
Spero che qualcuno o qualcosa, domani, illumini la coscienza del
bufalo e lo spinga a parlare. Lui sa quanto sia importante la sua deposizione. Penso a Lino e Patrizia che ascoltano, terribile
se deciderà di parlare ma almeno
si farà più chiarezza....penso ancora alla frustrazione e alla rabbia impotente di questi genitori se deciderà di non parlare..lui che ha visto e che sà!!!
Susi
Grazie ,Dean.
Con tutto il cuore.
Come donna,come madre,come cittadina.
Per Federico e perche' non ci sia mai piu' nessun ragazzo per cui piangere.
su
http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=30547&format=html
parlando del testimone di "chi l'ha visto", scrivono che il giudice ha detto questo:
“la prova si forma nel dibattimento e di queste registrazioni andrebbe richiesta copia autentica oppure una testimonianza giurata di chi l’ha acquisita”.
Dunque... la prova è valida se vengono presentati i nastri originali e chi ha materialmente ricevuto la telefonata va a testimoniare?
Ti faccio i complimenti per la serietà e la coerenza di giornalista e di uomo .grazie ,VINICIO ,FERRARA.
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