"L'errore fondamentale degli anarchici avversari dell'organizzazione è il credere che non sia possibile organizzazione senza autorità." (Errico Malatesta)
mercoledì 26 luglio 2006
condymenti
Roma, summit per la pace tra Israele e Libano. Ci sono tutti, pure "sputasulpettine" Wolfowitz. Manca Claudio Bisio che prenoti il ristorante giapponese aperto a pranzo...
No, dico: avete presente Condoleeza Rice? Sapete che il padre la voleva chiamare "Condolcezza" e l'impiegato dell'anagrafe sbagliò a scriverlo? Mi immagino la scena:
Impiegato: Allora, Mr. Rice, come la chiamiamo 'sta cioccolatina?
Mr. Rice: Con dolcezza!
Impiegato (sussurrando): Scusi... che nome le vuol dare, prego?
Mr. Rice: Condolcezza. Il nome è "Condolcezza".
Impiegato: Ah, ok. Mi fa lo spelling?
Mr. Rice: Siouendiouelsiisedsedei...
e quello toppa la seconda "c", oppure scrive male che pare una "e".
E pensare che si sarebbe potuta chiamare "Riso Con dolcezza"! Bleagh...
Ecco perché si dice "nome homen": di dolce, quella Mustang stempiata, ha ben poco.
Me la vedo, assillata da Baffetto, patito di videoclip rap su MTV:
Baffetto: Hey yo, sista! Dammi il cinque! Bootilicious: ci hai un culo da applausi (per Fibra)!
Condy: Hello, mister Dàlima.
Baffetto: Oh, quand'è che ci vediamo in privato, nel backstage diciamo...
Condy: I don't understand.
Baffetto: Ma sì, ti voglio vedere: shake that ass, ya' pump it!
Condy: Oh, mister Dàlima, siamo qui per salvare the Middle Orient!
Baffetto: Ma lascia perdere, è un mondo marcio...come on, motherfucka!
Due ore dopo, mentre Massimo chiacchiera amabilmente in conference call con Vittorio Emanuele e Della Valle sparlando del costume da bagno di Parisi, Condy riceve una telefonata da George Dàblia:
George: Allora, Condy, com'è andata? Te lo sei fatto?
Condy: Certo, ci è voluto poco: un sorriso ed era già accecato... sai, faceva quello sguardo che hai sempre tu, che sembra sempre che stai guardando dritto nel sole...
George: Quindi, è tutto a posto? Continuiamo come prima, con coso, lì... cosetto, come si chiamava?
Tony Blair (messo in standby da un'ora): Silvio. George, si chiama Silvio, ed è ancora in affari con noi, remember?
George: Oh, Tony, questa è una conversazione privata! (E chiude con Blair). Dunque, Condy, gliel'hai data o no?
Condy: No, George, in cambio del suo silenzio sulle nostre prossime porcate in Medioriente, si è accontentato di un pompino.
George: E com'è stato?
Condy: Oh, a me non è neanche dispiaciuto...
George: E a lui?
Condy: No, tutto bene... solo, dice, la prossima volta è meglio che non uso i denti.
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