"L'errore fondamentale degli anarchici avversari dell'organizzazione è il credere che non sia possibile organizzazione senza autorità." (Errico Malatesta)
mercoledì 23 aprile 2008
(ri)metterci la faccia
"Non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei".
(Jean-Paul Sartre, autore di "A porte chiuse").
Nessun commento sull'undicesima udienza del "processo Aldrovandi" e sul confronto, avvenuto a porte chiuse, tra il sottoscritto (col cognome che continua ad avere una "L" sola) e Ivo Silvestri, o meglio tra Silvestri e il suo racconto della notte del 25 settembre 2005: guardate qua, qua, o leggete qua.
Oppure ancora cliccate sull'immagine qui sotto per leggere l'articolo su "La Nuova Ferrara" di oggi.
P.S. Ecco invece come ha riassunto l'udienza l'agenzia stampa ANSA:
ALDROVANDI: FACCIA A FACCIA 'SUPERTESTIMONE'-GIORNALISTA
(ANSA) - FERRARA, 22 APR - Un faccia a faccia (a porte
chiuse) tra il ''supertestimone'' Ivo Silvestri e Dean Buletti,
il giornalista di ''Chi l'ha visto'' che nel giugno scorso
raccolse e registro' la sua lunga confessione telefonica: e'
stato questo il momento piu' importante dell'undicesima udienza
del processo per la morte di Federico Aldrovandi, il diciottenne
ferrarese morto il 25 settembre 2005 durante un intervento di
polizia. Per quell'episodio quattro agenti sono ora imputati per
eccesso colposo.
Silvestri in un primo tempo dichiaro' di essere stato
presente quella mattina in via Ippodromo, e di aver assistito
nascosto in auto al pestaggio del ragazzo. Rintracciato e
convocato nella caserma dei carabinieri per essere ascoltato dal
pm, ritratto' tutto. Anche in tribunale, nel gennaio scorso,
ribadi' di non essere mai stato in via Ippodromo, e di aver
chiamato la trasmissione per cercare di fare qualcosa di utile
per la famiglia del ragazzo. Il giudice per andare a fondo della
questione lo ha messo a confronto con il giornalista che
registro' la sua telefonata-confessione di 40'. Anche
riascoltando la registrazione, pero', Silvestri ha insistito
nella sua ritrattazione. E' stato ascoltato anche un giornalista
di una testata locale, ma la sua testimonianza e' stata in gran
parte viziata dalla sua impossibilita' a ricordare con esattezza
le fonti degli articoli al centro del dibattimento.
Le prossima udienza e' stata fissata per il 9 maggio, quando
saranno esauriti i testimoni della difesa. Il 19 maggio si
tornera' in aula con i primi esami degli imputati. Il processo
proseguira' poi il 3 e il 12 giugno.
(ANSA).
YWV-BS
22-APR-08 19:01 NNNN
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10 commenti:
Mi permetti di dirti che sei una bella persona? Ieri alla fine ti ho perso di vista, perciò te lo dico oggi. Qualche volta bisogna farli i complimenti a chi li merita. So che dovrebbe essere "normale" esserlo. Ma non è così. Ciao!
maria laura :-)
Dal nulla che posso rappresentare, mi permetto di dirti che la faccia non ce l'hai RImessa tu. Ieri, subito fuori dalla stanza dei testi, ti ho ascoltato con attenzione. E stupore. Stupita dal fatto che in Italia si possano raccontar fregnacce senza dovresi mai assumere nemmeno uno straccio di responsabilità.
Tu hai fatto il tuo porco lavoro. Qualcuno ha chiamato dicendoti di avere informazioni. Tu da Giornalista hai fatto il tuo mestiere: hai approfondito. Non è tua la responsabilità di quello che Silvestri va bofonchiando.
E sempre dal nulla che posso rappresentare ti dico (senza nessuna superbia) di continuare a camminare a testa alta: c'è qualcuno che fa il tuo stesso lavoro e che ti ha preceduto di poco in quell'aula B, che a mio modesto (forse non tanto) avviso, non può fare altrettanto.
E dopo il poema, mi associo a Maria Laura nel dire che sei una bella persona. E un buon giornalista.
Tiè
; )
Caspita, certo che il connubio tra l'opera teatrale e il confronto a porte chiuse è davvero forte!
Rende quasi meglio della testimonianza!
Il "personaggio" si commenta da solo con i fatti, proprio come hai detto tu, ciao
Ps: ma non è che i giornalisti siano sardi... si dice che siamo noi ad aumentare le doppie la dove non ci sono, ma si sa che qui è più un vizio!
Salve, sono passato su consiglio di un'amica su questo blog. Mi chiedo come mai, nonostante siano ancora in corso le indagini e le udienze sui TG nazionali c'è scena muta. E' veramente una cosa che ti fa uscire dai gangheri. Spero che il "personaggio" si renda conto di cosa sta facendo, e che sta coprendo la verità. Parlano tanto dell'omertà ogliastrina in Sardegna, ma anche nel resto d'Italia non se la passano poi così bene.
Dean ciao carissimo, tutto come da copione, pazienza...... stavo x dire verranno tempi migliori, ma ho la sensazione netta che di migliore non c'e nulla.
un abraccio
Stefania
Ricordati sempre di tutto mio caro,
non lasciare mai che venga oscurato il senso del bello, pulito, giusto.
Tante domande sempre e risposte che mi fanno paura, ho creduto e credo nell'amore e nella non violenza di qualsiasi genere.
Ci credero' sempre.
ciao
stefania
Ciao Dean
grazie di tutto lo stesso.
Patrizia
@chiara:
il titolo era un gioco di parole, visto che (anche per il mestiere che cerco di fare), la faccia l'avevo già messa altre volte...la ri-mettevo.
A rimettercela, nel senso che dici tu, non sono certo io...anzi, se il giudice terrà comunque conto, anche fosse in microscopica percentuale, del racconto di Silvestri (e delle sue arrampicate sugli specchi), ne sarà comunque valsa la pena.
Se non altro, per capire che ci può essere gente che fa certi "scherzi telefonici" di fronte alla morte di un ragazzo, e che poi non può evitare di pagarne qualche conseguenza.
@ishtar:
esatto, quello era il senso della citazione, tra l'altro...
@cesco:
c'è un processo in corso ed è giusto rispettarne la sentenza, qualunque essa sarà; per questo, almeno noi di "Chi l'ha visto?" abbia temporaneamente sospeso le puntate dedicate al "caso". Ora che per me il doppio ruolo (scomodo, lasciatemelo dire) di testimone e di giornalista è finito, posso dedicarmi solo al secondo... non è ancora finita. E comunque tutte le udienze sono integralmente riprese dai colleghi di "Un giorno in pretura": è in ogni caso un processo "storico" e ne rimarrà traccia negli archivi...
@Patrizia:
beh, mica muoio, eh!... ho già fatto l'emigrante quando ho scelto di venire a vivere in Italia, e l'ho fatto da "extracomunitario di lusso"; dunque, neanche col Berlusconi III, me ne vado: voglio vedere come vanno a finire un pò di cosette... ;o)
Merito al giornalista e alla persona che di professione è giornalista, che non solo ci ha sempre messo la faccia, ma cuore
e anima nel seguire la storia di Federico
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