mercoledì 30 aprile 2008

36+73=109% cinema


Avevo già adorato "36, Quai des Orfèvres". Sono impazzito per "L'ultima missione" (titolo originale: "MR 73", dal nome della pistola usata dalla Polizia francese negli anni '70), il nuovo film del regista francese Olivier Marchal (lui stesso ex-poliziotto, e si vede).
Leggetene una non-recensione qui, perché non mi va di scriverne una io: il film è già "troppo", un "casino totale" sovraccarico di trama, fotografia, personaggi che fanno a gara per essere maledetti, dolore e disperazione, sotto la pioggia e il sole dei morenti di Marsiglia...
Un film di flics, sbirri: di quelli che bevono fumano sparano e piangono. Sempre troppo...?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Errico,
leggendo i tuoi post condivido molto però l'ultima missione non mi è piaciuto come film. Certo è interessante l'ambiente, l'atmosfera cupa e quasi costantemente notturna... però in un film c'è anche il messaggio finale, il come mi fa sentire e devo dire che questo insistere sulle morti, sulla serialità assassina sulla corruzione mi trasmette prevalentemente tristezza.
Ma è bello leggere chi la pensa diversamente.
Ciao
Umberto

Dean ha detto...

@Umberto.
Grazie, intanto per aver lasciato un commento, che è sempre cosa gradita; in secondo luogo perché esprimi un disaccordo in modo gentile, e al giorno d'oggi non va più tanto di moda.

Sul "messaggio" al cinema, ti vorrei ricordare la battuta del mitico Samuel Goldwyn (quello tra Metro e Mayer):
Se volete mandare messaggi spedite telegrammi, non fate film!

Poi, proprio sul finale di "L'ultima missione",
che devo rivelare, perciò avviso chi non l'ha visto di non continuare a leggere...


*SPOILER*
la scena finale del parto - cruda come o più di tutti gli ammazzamenti (grafici, fumettistici) del film, quel pezzo di "vita vera" che vorrebbe portare un "messaggio" di speranza in mezzo allo schifo che impregna il film e che ti mette tristezza, a me è sembrato appiccicato, posticcio, un pò forzato. Ma va esattamente nella direzione del tuo commento.
*SPOILER OFF*

Dunque, delle due l'una: o sei uscito dalla sala prima del finale, o abbiamo visto due film diversi. Oppure la funzione esorcistica della morte e della violenza al cinema, con te non funziona...