venerdì 9 novembre 2007

quello che si doveva dire



E' toccato a un vecchio prete, riassumere quello che è capitato a Enzo Biagi dopo l'editto bulgaro.
"E' stato ucciso", ha detto il cardinal Tonini.
Il movente è la vendetta per l'uso criminoso del mezzo televisivo pubblico che avrebbe fatto, l'arma del delitto una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui gli si comunicava il licenziamento. Gli esecutori sono noti, e sono stati nominati ieri sera da Santoro, e da allora hanno fatto carriera.
Il mandante, l'Innominato, a cadavere ancora caldo, ha fatto la sua parte: ha quasi pianto. Lacrime di caimano.

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