mercoledì 29 novembre 2006

bad trip defender


Un quotidiano calabrese pubblica una interessantissima intervista a Mario Placanica, che vi consiglio di scaricare integralmente in PDF da qui e leggere con calma. Con molta calma, perché fa tremar le vene e i polsi!

L'ex-carabiniere fa una serie di affermazioni che combaciano con molte di quelle che si possono trovare nel DVD "Quale verità per Piazza Alimonda?" che avevo tempo fa analizzato in questo post.

La cosa che più mi incuriosisce, è il modo in cui Placanica (non) parla del maggiore Cappello, di come lo tira in ballo e contemporaneamente ne prende le distanze... se non avessi avuto un'esperienza particolare in Calabria pochi giorni fa, leggerei quelle parole più serenamente.
Ma adesso mi chiedo, e vorrei chiedere a lui:
Come fa Cappello a essere "responsabile del nostro mezzo" e non stare sul Defender da cui parte lo sparo?
Come mai per Placanica è tutto confuso eppure ricorda bene Cappello (e Truglio) picchiare a sangue dei fotografi (fra cui Eligio Paoni?)?
Ha visto dei colleghi massacrare la testa di Carlo con una pietra e non l'ha mai detto prima? E' vilipendio di cadavere, un reato!
E a chi lo disse? A Cappello, che, a quanto capisco leggendo, lo mette a tacere!
Insomma: le cose che Placanica dice e quelle che non dice, chi difendono, chi attaccano?


Sto ancora saltando sulla sedia...

P.S. La vignetta è un omaggio a Professor Bad Trip, geniale fumettaro morto pochi giorni fa a 43 anni: buon viaggio, professo'...
Riesci a vedere il quarto personaggio sulla camionetta?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

secondo te come è morto?

Anonimo ha detto...

scusa il precedente anonimato, avrei un altro dubbio da risolvere, il latino l'hai studiato al cepu?

de aldri rebus

direbbero i latini gnurant

Anonimo ha detto...

Ho sentito molte volte Giuliano Giuliani, ed ora Placanica. Penso che in fondo siano concordi su quale sia la mano che ha ucciso Carlo. E ormai lo sappiamo tutti.