lunedì 6 novembre 2006

gnocche, teste e altre frattaglie

Nell'immagine (presa con "Mela-Maiuscole-4" da un filmato Windows Media aperto in Quicktime, visibile sul sito di Repubblica.it e che riprende un servizio di Striscia la Notizia che utilizza immagini di Anno Zero - uff!), sotto il volto della giornalista Rula Jebreal, l'espressione "E' una gnocca senza testa, questa qua" sfuggita(?) a microfono inaspettatamente(?) aperto a uno degli ospiti del programma di Santoro (già oggetto di dibatti sul nuovo colore della sua testa)...

Di cosa si è parlato in quella trasmissione, delle domande intelligenti che la donna è invitata a porre in quel programma, e che quella sera rivolgeva a Di Pietro, sembra non importare nulla a nessuno. Il "giallo" del giorno e dei giornali è scoprire chi abbia pronunciato quell'apprezzamento: le "teste parlanti" potrebbero essere quelle di Renato Brunetta, Filippo Facci o l'economista Giulio Sapelli...
Qualcuno dice che l'apprezzamento potrebbe essere stato diretto "contro" la biondina ventenne Beatrice Borromeo "opinionista" fissa della trasmissione (se Facci è un giornalista e Brunetta un economista, lei ha diritto a essere definita opinionista, va bene?). A chi interessa questo "giallo"? A qualche testa a cui fa gioco prenderci tutti per gnocchi...


Saddam Hussein condannato a morte. Impiccagione, o forse decapitazione: in ogni caso, ci ha da perderci la testa. Letteralmente.
E giù tutta Europa a ricordare la nostra distanza (superiorità?) culturale da certe usanze incivili. Ehi, belle teste pensanti: questa storia è tutta "made in USA", sono loro che hanno vinto la guerra, che hanno portato la democrazia e hanno catturato il feroce dittatore, loro il processo-farsa. Quindi è sacrosanto che venga applicata la massima pena della massima democrazia del mondo. Abbiamo voluto la bicicletta?...
E' come mettere a dirigere la Rai o il paese o le principali aziende del paese (dalla Telecom al Sismi, dal Billionaire a Casa Savoia) un branco di bavosi fascisti cocainomani e arruffoni e poi stupirsi del giro di mignottame e telefoni bianchi che mettono in piedi, memori delle gesta di "quando c'era lui", prima cioè che la destra becera (non esiste una destra non becera!) italiana fingesse di allearsi coi valori codini della Chiesa...

Ma torniamo coi piedi per terra e la testa tra le nuvole:
L'Inter zitta zitta per ora rimane in testa al campionato.
Claudio Lippi si è messo in testa di fare il Savonarola contro la tv-trash che lo ha arricchito per una vita
(ma solo per poter trattare meglio sul prossimo contratto).
L'altrogiorno c'è stata una manifestazione di centomila persone contro il governo, con alla testa alcune delle belle teste ...del governo.

Anch'io sono contro la precarietà del lavoro, contro la tv-trash, contro il calcio, contro la pena di morte e contro il maschilismo.
Ma in testa oggi mi gira un altro pensiero, un desiderio più intimo, una voglia più turpe... anche se non è giovedì: oggi gnocchi!

E anche per oggi rimango a vivere con i piedi ben piantati sulle nuvole...

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