sabato 24 maggio 2008

le pigne in testa


Roma: pestato il gestore di un bar al Pigneto. Loro armati di bastoni e spranghe, il volto coperto da foulard con la svastica. Lui del Bangladesh. Ma non è odio razziale, squadrismo: "sò ragazzi"... e stasera c'è la finale di Coppa Italia tra Roma e Inter, ma ovviamente il calcio non c'entra: lì gli stranieri sono pagati milioni e sono adorati da "ragazzi" che si pestano in nome delle loro squadre "italiane"... e a Chiaiano "ragazzi" con la divisa pestano altri "ragazzi" che danno fuoco a Rom e monnezza in nome della pulizia a casa propria...
Mi ricordo quando da piccolo nei boschi giocavamo a tirarci le pigne, divisi in squadre: indiani contro caubois, comunisti contro fascisti... adesso non saprei a chi tirarle, le pigne che ho in testa. Perché cominciano a sembrarmi poche...

5 commenti:

Ishtar ha detto...

Pensavo di non avere paure, ma quando leggo queste notizie ormai "ordinarie" rabbrividisco, penso a tutto quello che c'è alle spalle, al tipo di "educazione" alla violenza, alla sopraffazione, all'intolleranza verso ogni forma di diversità...
E se avessi dei figli avrei ancora più paura!
E capisco che ci rimane solo una cosa da fare, tra le poche ancora a disposizione, sensibilizzare, diffondere, parlarne, discuterne il più possibile con giovani e non, ma di certo non subire in silenzio.
Che amarezza...
:-'( Ciao

Anonimo ha detto...

Sono stravolta, e' solo l'inizio come fa l'Italiano a riconoscersi in tutto questo. Come permettiamo noi popolo che ci diciamo civile e cattolico, con un PAPA capo della chiesa che si preoccupa della pillola del dopo e dei feti A NON URLAREEEEEEEEEE.
Ma tutti questi perbenisti, buonisti che si fanno le processioni, invece di farsi tutta San Giovanni e via Merulana x il Corpus Domini........DOVREBBERO CON LUI A CAPO PROCLAMARE LA VITA LA VITA LA VITA.
Storia vecchia vedi Pio XII, tutti i nazisti passarono col passaporto della santa sede.
VERGOGNA DELLE VERGOGNE, è che al tg1 hanno intervistato un altro extracomun itario a cui hanno distrutto il negozio, dopo il pestaggio, appena l'uomo ha cominciato a dire che la colpa è di questo nuovo governo che istiga le aggressioni, l'intervistatrice gli ha tolto il microfono e quel cetriolo dallo studio ha detto" Basta così" Non si può parlare contro il governo.

bacarozzo ha detto...

Abito al Pigneto da una decina di anni. In mezzo al caos della ristrutturazione della mia vecchia casa mi ritrovai a maneggiare un pezzo di tubatura in piombo di una cinquantina di centimetri di lunghezza, inspessita ad un'estremità da un giunto. Tutta la parete interna del tubo è rivestita da una bella concrezione di calcare dovuta a decenni di fluire paziente dell'acqua.
Siffatto TUBO è una mazza perfetta!
Pesante, sicura nell' impugnatura, "morbida" all' impatto.
fascisti! perche? scappate sempre?......non siate così codardi..che ve la faccio conoscere!

silvano ha detto...

Ma sì son ragazzi. Poi è colpa della sinistra che li ha fatti venire sù senza regole. Poi non si tratta di xenofobia o di qualcosa come violenza politica, bensì di una nuova categoria di violenza: la xenofobia di quartiere! Un oscar all'inventiva.
ciao, silvano.
P.S. sono arrivato qui su segnalazione di Ishtar.

Dean ha detto...

"Non sono io che sono razzista, sei tu che sei negro".
"Non sono io fascista, sei tu che sei una zecca".
"Non sono io nazista, sei tu che sei ebreo".
"Non sono io prepotente, sei tu che fai la vittima".
ad libitum