giovedì 12 febbraio 2009

qualcuno era democratico

Cantava - o meglio, recitava-, tra l'altro, Gaber:
"(...) Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona.(...)"


Oggi mi vien da dire:
Qualcuno era democratico perché Ignazio Marino è una brava persona.
Qualcuno era democratico perché Renato Schifani non è una brava persona.



L'ultima trovata del PD è di far fuori il senatore Marino dal suo ruolo di Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale e di sostituirlo con una carneade teodem che tanto piace a Rutelli.
Il motivo evidentemente sono le sue recenti dichiarazioni sul caso Englaro e non quello "tecnico" da lui stesso commentato (p.es. qui).
Ora la relazione di minoranza sulla proposta di legge sul testamento biologico sarà presentata da una cattolica che fondamentalmente è d'accordo con le posizioni retrograde del Governo. Evviva l'opposizione democratica italiana.

Il senatore, che ha un ottimo sito internet (e tiene pure un blog vero), è un chirurgo specializzato in trapianti, un luminare, come si dice. E' stato ospite a Chi l'ha visto? qualche puntata fa per smentire le leggende urbane terroriste del ministro Maroni (che aveva sparato stronzate tipo "In Italia scomparsi 3-400 bambini clandestini utilizzati per il traffico d'organi"...).
L'ho incrociato nei corridoi di Via Teulada quella sera, con i suoi occhialetti alla Harry Potter. Non ci ho parlato personalmente, ma fino a un minuto prima non sapevo nemmeno chi fosse e ho pensato: "questo è un ottimo medico e una brava persona". Niente di più, niente di meno.

Poi, durante la diretta, un funzionario ha insistito che sotto la sua faccia venisse messo un "sottopancia" che oltre che nome e cognome, portasse anche la dicitura "senatore PD". Ho pensato "e chissenefrega, non è qui per quello", evidentemente in solitudine.

Nessun commento: