mercoledì 11 febbraio 2009

meno male che c'è Schifani


Lo scrivo solo adesso, ma è un paio di giorni che mi gira nel cervello...
DEL PERCHE' IL CENTROSINISTRA NON HA UNA CLASSE DIRIGENTE IN GRADO DI GUIDARE QUESTO PAESE*

Lunedì sera, ora di cena: i TG danno la notizia che Eluana Englaro è morta (o meglio: ha finito di morire dopo 17 anni di inutili sofferenze e deperimento).
Aula del Senato riunita per approvare un disegno di legge aberrante voluto da Berlusconi contro la sentenza della Magistratura, contro la Costituzione, contro la posizione del Presidente della Repubblica, contro l'opinione della maggioranza degli italiani (a credere ai sondaggi)...
un debosciato sbraita che "Eluana è stata ammazzata", gli risponde la Finocchiaro. Non entro neanche nel merito: accettare di rispondere nel merito a certe provocazioni con un ragionamento civile significa già cedere terreno all'avanzare di un certo fascismo...
ma non è di tutte queste cose, arcinote, viste riviste e ritrite su TV e giornali in questi giorni, che voglio parlare.
L'ho visto e ascoltato a Blob, ripreso dal canale televisivo del Senato:
presiede la seduta il vicepresidente Vannino Chiti (PD). Un uomo che nella vita non ha mangiato abbastanza prugne secche.
Durante la bagarre torna il presidente Schifani e riprende il suo posto, proclama il minuto di silenzio e così via. Quando Schifani si avvicina al trono della presidenza, il microfono capta alcune parole di Chiti che si è accorto del suo arrivo.

"Meno male", ha detto. Meno male.


* Perché non mangia abbastanza prugne secche.

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