mercoledì 11 febbraio 2009

punto tivvù


Inaugurati i nuovi portali Rai, rai.it e rai.tv.

Sul secondo in particolare si posso seguire le trasmissioni in diretta web e (ri)vedere molti filmati.
Come per esempio (ma è proprio un esempio a caso, eh!) i miei due ultimi filmati di Chi l'ha visto? sulla scomparsa di Alessandro Ciavarrella, sedicenne di Monte Sant'Angelo (FG) che da oltre un mese manca da casa e per il quale qualcuno parla ormai esplicitamente di lupara bianca.

Trovare questi filmati con chiavi di ricerca è quasi impossibile, partendo da Google ancora peggio. Dunque, rimane la pressoché totale impenetrabilità dei siti Rai, pieni zeppi di schifezze Microzozz (se non avete l'ultimo Silverlight i video non si vedono, ma anche quando si vedono si piantano che è una bellezza), pagine in flash e codici "nascosti" dunque illeggibili da parte dei motori di ricerca, e che spesso e volentieri fanno "piantare" il browser...
Dunque a che serve tutto questo (dispendio di danari compreso)? Non a far "trovare" informazioni, filmati e altre cose "targate" Rai da parte di normali navigatori del web, ma solo da parte di chi "parte" digitando l'indirizzo dei portali Rai e da lì dentro sa come arrivare (se dotato di fortuna) a qualcosa che già stava cercando. Oppure a mostrare cose casuali a cui l'utente può accedere grazie a link interni decisi dall'emittente. Demenziale, vero?

Nel nostro caso, per segnalare i due filmati, non resta altro che appiccicare due bei link: qui c'è il primo filmato, qui il secondo. Andate, cliccate, visualizzate (pure più volte), votate, e moltiplicatevi! ;o)

Giusto per fare un esempio dell'assurdità ecco l'indirizzo per esteso di uno di questi video:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-87805725-45d9-4967-8128-323abc116702.html
... facile, no?

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