giovedì 27 novembre 2008

oltralpe


Dal 5 gennaio 2009 alle 20, la TV pubblica francese non potrà più trasmettere pubblicità.

L'operazione è quasi completa: in un anno, attraverso la legge e alcuni emendamenti, Nicolas Sarkozy avrà posto sotto la sua influenza la quasi totalità del panorama audiovisivo francese. Anche se lo fa sotto la copertura di uno scopo nobile: allentare la morsa della pubblicità su France Television.

Il problema è che il servizio pubblico non sfugge alla "dittatura degli ascolti", se non per cadere sotto la sottomissione del potere esecutivo. L'Eliseo nominerà il presidente della tv pubblica e potrà revocarlo quando lo ritenga opportuno. Si dovrà ottenere il parere conforme del Parlamento europeo e CSA. Ma in ogni caso, l'uomo scelto dovrà tutto al governo.
Ridotte le sue finanze, ora per lo più dipenderanno dalla buona volontà del governo, comunque si dovrà garantire il suo compiacimento.(...)
, scrive un articolo di Libération.

E aggiunge: in un anno si tornerà indietro ai bei tempi dell'ORTF, il monopolio governativo che volle De Gaulle nel 1964...
E pensare che da noi tutti i partiti di governo e di "opposizione" sono contrari alla privatizzazione della RAI: siamo più avanti, di -44 anni.

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