giovedì 18 settembre 2008

i milanesi ammazzano di sabato

Lo sapete benissimo di cosa sto parlando. E non ne vorrei parlare.
Aggiungerei solo che quello che risponde "Antifascista, io? Non ho tempo, ci ho da lavorare..." è il degno capo di questo paese.
Un paese in cui un telegiornale propone un sondaggio su un omicidio: decidete voi se è un omicidio razzista o no.
Il razzismo non è un'opinione.
E se dici "Io non sono razzista, eh! però..." sei peggio: sei quello che volta la testa dall'altra parte, che un giorno non rastrellerà o ucciderà negri, ebrei, comunisti, froci o zingari... no, resterai uno qualunque, uno che non conta molto, uno che non dà fastidio a nessuno e che non vuole problemi. Sei quello che un giorno conterà le casse di sapone pensando che è un mestiere come un altro...


P.S. Il titolo è (anche) un omaggio a "I milanesi ammazzano al sabato" al suo geniale autore Giorgio Scerbanenco, e a "I milanesi ammazzano il sabato", stupendo disco rock italiano degli Afterhours.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...in questo degno paese in cui sono convinti di "distrarci" con pruderie e storie di nani e ballerine e con teatrini a passi di scherma...