"L'errore fondamentale degli anarchici avversari dell'organizzazione è il credere che non sia possibile organizzazione senza autorità." (Errico Malatesta)
lunedì 22 settembre 2008
i want a white riot
Rivolta di bianchi – voglio una rivolta
Rivolta bianca – una rivolta tutta mia
Rivolta bianca – voglio la rivolta
Rivolta bianca – di quelli come me
I neri hanno molti problemi
Ma non gli dispiace tirare un mattone
I bianchi vanno a scuola
Dove t'insegnano a esser un coglione
E ognuno fa solamente
Quel che gli dicono di fare
E nessuno vuole rischiare
Di andare in galera
Rivolta di bianchi – voglio una rivolta (...)
Tutto il potere è nelle mani
di chi è ricco abbastanza da comprarlo
Mentre noi camminiamo sulla stessa strada
Troppo polli per almeno provarci
E ognuno fa solo
Quel che gli dicono di fare
E nessuno vuole rischiare
Di andare in galera
Una rivolta di bianchi – voglio una rivolta (...)
Ognuno fa solo
Quel che gli dicono di fare
E nessuno vuole rischiare
Di andare in galera
Rivolta di bianchi – voglio una rivolta (...)
Che fai: combatti
o credi alle uniformi?
Arretri oppure
cominci ad avanzare?
Rivolta di bianchi – voglio una rivolta
Rivolta bianca – una rivolta tutta mia
Rivolta bianca – voglio la rivolta
Rivolta bianca – di quelli come me
(liberamente tradotto da “White Riot” dei Clash)
Londra 1977, Castelvolturno o Milano 2008:
questo post nasce dopo aver letto prima qui e poi la (lunga) lettera di Saviano sulla Repubblica di oggi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento