
Oggi impariamo una parola nuova, guardacaso di origine greca: la pareidolia è la tendenza subconscia (e perciò inevitabile) a riconoscere figure familiari (specialmente volti) in oggetti di forma casuale.
Classici esempi: la "faccia" della luna, le nuvole che formano animali, le Madonne nelle macchie sui muri, le bambine "zingare" che assomigliano tutte a Denise Pipitone...
non ditemi che non vedete il muso dell'asino nell'albero della foto!?!
(immagine tratta dal blog pareidolie.blogspot.com)
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