lunedì 31 marzo 2008

non è un post per vecchi


Ho fatto un sogno: era buio e faceva freddo. Camminavo in Piazza Tien An Men, e c'era Veltroni con una fiaccola in mano, che mi ha sorpassato senza dire una parola. E nel sogno sapevo che stava andando avanti per accendere un fuoco in tutto quel buio e quel freddo, e che quando ci sarei arrivato, l'avrei trovato acceso. Poi mi sono svegliato.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ommammamia!

Dean ha detto...

Caro o cara ep,
a parte che dare qualche indicazione sulla tua identità renderebbe meno anonimi (e inevitabilmente un pò antipatici) i tuoi commenti...

ma il post ha senso se hai visto il film dei fratelli Coen e/o hai letto il libro di McCarthy da cui è tratto, e in particolare se hai presente la scena finale col monologo dello sceriffo in pensione (linkata temporaneamente in "Tubature")...

Anonimo ha detto...

Io pensavo ad un miscuglio tra la strage (e l'idea della tragedia che, almeno a me, Veltr(usc)oni ispira)e la fiaccola olimpica...pensa te che casotto! Non ho, come credo avessi già capito, nè visto il film nè letto il libro. Rimedierò, magari. Trovo il tuo blog molto interessante, molto. Da come hai scritto palesare la mia identità mi renderebbe più antipatico, pertanto resto ep e cercherò di limitarmi a commenti sensati :) Buona giornata!

Dean ha detto...

anche. infatti il post ha più senso se a Piazza Tien An Men ci sei stato, se sai chi è lo sponsor ufficiale della fiaccola olimpica, se ti capita di fare brutti sogni in campagna elettorale e di svegliarti dentro il sogno numero due di De Andrè...

guarda, onestamente: detesto i commenti anonimi. e anche i complimenti anonimi. se non vuoi comparire nel blog, scrivimi una mail, ma appalesati!

Anonimo ha detto...

Mi fai vibrare l'anima per quello che scrivi per come lo fai, non cambiare, un saluto, con stima