venerdì 19 dicembre 2008

in pyramid we trust

"Tutti ricordano i nomi dei faraoni per cui le piramidi sono state costruite, ma nessuno si ricorda il nome degli schiavi che sono morti per costruirle". (Bertolt Brecht)

Il più grande genio della truffa finanziaria di questi tempi (di crisi) si chiama Bernard Madoff.
Fino a poche settimane fa era uno dei guru del capitalismo mondiale, era stato persino direttore del NASDAQ, la borsa elettronica di Wall Street.
Adesso è uno degli uomini più odiati dagli investitori di tutto il mondo.
A leggere i giornali e a guardare telegiornali e siti web, sembrerebbe un diabolico manipolatore di hedge funds, blue chips, covered warrants, futures e junk bonds.

Invece la sua è la solita truffa, vecchia come il mondo ma evidentemente rivalutata dall'avanguardia del capitalismo monetario: la catena di Sant'Antonio, lo schema piramidale del marketing multilivello, lo schema di Ponzi.
Finché si trovano sempre nuovi gonzi disposti a cedere il loro denaro ad un sistema a piramide in cambio di promesse di guadagni mirabolanti, chi sta in cima ci guadagna; ma prima o poi i soldi e/o i gonzi finiscono, o vogliono avere (specie in tempi di crisi) almeno una parte di quei fantastici guadagni che gli avevano promesso. E la piramide si sgretola.
E adesso tutti a dare addosso a Madoff e a sperare che Obama ci salvi dalla crisi.

Ma come è possibile che praticamente l'intero sistema finanziario mondiale abbia beccato una botta del genere, un terremoto che tocca tutti (TUTTI!) i professionisti del settore, le maggiori banche e imprese del mondo globalizzato?
Non ce la stanno raccontando giusta: o sono complici, e nella vita il loro scopo è costruirsi una propria piramide o almeno scalare quelle degli altri; oppure sono tutti dei creduloni senza cervello?
Come si fa a credere che il sistema può crescere all'infinito arricchendo qualcuno sempre di più senza impoverire la base della piramide, che per forza si allarga continuamente?
Dov'è la logica, la razionalità degli economisti? Davvero credono che l'economia sia un sistema aperto?
Non bisogna essere dei matematici o dei fisici, e nemmeno dei filosofi o dei geni della finanza...

Non so voi, ma quando quelli del Kirby mi suonano al citofono, io li mando gentilmente a quel paese: perché loro no?

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