martedì 9 gennaio 2007

disabili


Gianluigi Barbieri (nella foto col papà) ha visto un tizio tentare di borseggiare una signora su un autobus di Roma, l'ha allertata ed è stato menato dal ladro e dai suoi due compari. Gli altri passeggeri, compresa la donna, si sono voltati dall'altra parte, qualcuno se l'è presa con lui. Un giovane giornalista è stato l'unico a chiedere all'autista di fermare il mezzo e chiamare le forze dell'ordine. Quello è arrivato tranquillo alla fermata e così i tre se ne sono andati tranquillamente. Fine della storia.
Quel giovane giornalista ha raccontato la storia e adesso Gianluigi è stato premiato da Veltroni, intervistato come un eroe dai TG.
E quei passeggeri? Si sono fatti gli affari loro come quelli che il 7 dicembre verso le 19.15-19.25 stavano sul 913 con me quando mi hanno scippato il telefonino dal cappotto. Disabili alla convivenza civile.

Il telefono, anzi smartphone, era come questo.

Ora quelli di TRE, che per quasi due anni mi ha rubato un sacco di soldi ogni mese per una "polizza Kasko" che prevedeva la sostituzione dell'apparecchio in caso di rottura o smarrimento/furto, mi propongono di sostituirlo con modelli che hanno molte meno funzioni. Una vera e propria truffa. Disabili alla fiducia del cliente/abbonato.

Quasi quasi aspetto di vedere se oggi verrà annunciato il fantomatico iPhone della Apple (qui sotto una fotobufala di qualche buontempone, o forse una foto rubata da un insider)...

e poi denuncio la TRE per truffa.

Intanto l'unico disabilitato sono io: oltre ai miei concittadini, l'ATAC, Carabinieri e Polizia, TRE non possono aiutarmi. Eppure pago lo stipendio di tutti loro anch'io. Anzi no, il biglietto dell'autobus tante volte non ce l'ho. E le due-tre bollette arretrate della TRE, col cazzo che le pago, adesso!

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