martedì 21 ottobre 2008

con chi prendersela


Prendete Flavio Tosi, il sindaco razzista di Verona (a dire poco).
E prendete Roberto Saviano.
Ecco, ora pensate a chi dei due ha saputo meglio sfruttare la propria notorietà: quello che è sindaco, o quello che è minacciato di morte dai capi della camorra?
Io provo vergogna per chi non si vergogna, a prendere dalla notorietà altrui per ottenerne in proprio, smerdandola.
Ma non me la prendo con loro. E nemmeno coi giornali (di carta, di pixel o di etere) che sparano titoloni su una condannucola in primo grado di uno che ha sempre scritto e parlato contro gl'impuniti a cui quei giornali leccano il culo ogni santo giorno.
Me la prendo piuttosto con me stesso, che non prendo querele né minacce dagli impuniti perché col mio lavoro non li sfioro nemmeno... ecco, a me piacerebbe prendere la telecamera e fare domande a chi se le merita. Prendendo su di me la responsabilità di quello che racconto, personalmente. Perché sennò prendi parte a compromessi, equidistanze ipocrite, balletti tra cinismo e pietas. Sennò prendi per il culo, e non va bene.

P.S. Chissà che auto guida Tosi...

Nessun commento: