lunedì 6 ottobre 2008

che ignoranti che siete


Fabio Fazio ha "intervistato" Spike Lee a "Che tempo che fa".
Fazio, uno che sulla lingua ci ha il Patafix...

Ora, ho (quasi) sempre ammirato Spike Lee come "nero newyorkese de sinistra" che faceva film impegnati (e come tali, 8 volte su 10 pallosetti), per carità...
Ma ha fatto un film fasullo su una strage vera (S.Anna di Stazzema) dove racconta che la causa dello sterminio abominevole di 560 persone sarebbe scaturito dal tradimento di un partigiano. Un dettagliuccio da niente, come dire che le camere a gas erano sature di scoregge degli ebrei...
Quel signore rimane un americano ignorante come tutti gli americani ignoranti, anche se sono neri newyorkesi "de sinistra". Punto.

E come se io domani facessi un film che racconta che Malcolm X e Martin Luther King sono stati ammazzati dalle Black Panthers: come reagirebbe Spike Lee?

Ora: che Spike Lee ignori la storia della Resistenza è comprensibile (ma non giustifica la puttanata che ha combinato).
Ma che lui (e il chierichetto seduto di fronte a lui) ignorasse/ro così grossolanamente la storia del cinema (italiano) è stato per me ancora più scandaloso.
Fazio ha detto che era la prima volta che al cinema si vedevano soldati americani di colore impegnati nella guerra in Italia. E Lee gli dava ragione, vantandosi di aver fatto il primo film della storia sui "Buffalo soldiers"*...
Ma Paisà e Sciuscià li avete mai visti?

No dài, due dei principali film della/sulla Resistenza!
E per non parlare dei soldati nordafricani ne "La Ciociara": vi dicono niente?


*Altra stronzata: la secolare tradizione dell'esercito yankee di utilizzare soldati di colore è stata già raccontata in diversi film...

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