mercoledì 21 giugno 2006

(non) guardare tanto per il sottile -2

Insieme a Salvo Sottile, è indagato per concussione sessuale, una fattispecie di reato a me ignota fino a ieri, anche Giuseppe Sangiovanni, carnale carneade di questa vicenda (non solo) pecoreccia.
Il signore, oscuro dirigente RAI (ce ne sono così tanti che non ci immaginiamo), era vicecapo del personale.
Ora è stato sospeso. Bene, no?

Mica tanto... perché era lui, tra le altre cose, che doveva firmare il rinnovo del contratto a me e ad altri colleghi di "Chi l'ha visto?". Dunque, ora viene tutto rimandato sine die, in attesa che qualcuno si assuma la responsabilità vacante. Il suo diretto superiore pare sia il signor Gorla, ex-uomo Fininvest messo in cima alla RAI personalmente da Berlusconi. E lui, come tanti dirigenti nominati dal precedente governo, sono in vacanza, in aspettativa; in questi giorni è in atto il gran ballo di corte delle nomine: direttori e vicedirettori, di reti e testate, margheritini e diessini si contendono col bilancino ogni fazzoletto di potere all'ombra del cavallo, nella migliore tradizione della "prima azienda culturale del paese"... dunque, tutti con la sedia che comincia a scottare sotto il culo.

E intanto io, che da marzo a oggi ho anticipato oltre 5000€ di spese per le trasferte, durante le quali ho prodotto una dozzina di filmati in più rispetto a quelli previsti dal mio contratto (insomma: in nero), tra l'altro stando a Parma per il caso del piccolo Tommaso per settimane intere, intervistando (inconsapevolmente) l'assassino Mario Alessi, eccetera... io devo pagare le tasse, versare l'IVA di maggio in ritardo e con la sanzione, tirare a campare, rinunciare alle vacanze e sperare che vengano presto spartite le poltrone tra i partiti di governo, così poi potrò andare a firmare (forse dopo agosto) un contratto, che come solito sarà datato a 3-4 mesi prima, e poi presentare una fattura che poi sarà pagata a sessanta giorni...
Viva la Rai, come cantava Renato Zero!

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