martedì 10 gennaio 2006

Dignità

Fazio se n'è andato, dimenticato e perdonato. Pure la Befana è passata, e s'è portata via tutte le feste.
Fassino intercettato, ha serenamente terminato la sua vacanza messicana, e tra i resort di Cancun e la selva del Chiapas lascio immaginare a voi dove sia stato...
Ora, che sia criminalmente irrilevante, fino ad oggi, è chiaro: la sue telefonate con Consorte non sono certo del calibro di quelle intercettate a Totò Cuffaro. Quindi, per chi si consola, un augurio che le elezioni arrivino presto e che si possa votarli prima che vengano accusati dalla magistratura. Magrissima consolazione a termine.
Che fosse moralmente disonesto, personalmente ne ho le prove da ben prima del caso Unipol...
Che tutta questa vicenda lo mantenga al potere nei DS, come si evince dalle ultime dichiarazioni attribuite a Dalema che ne ha sposato la linea "morbida" dell'autocritica (invece del muro contro muro, del contrattacco berlusconiano nello stile prima che nel merito, come avrebbe preferito baffetto), lo deciderà la riunione di segreteria di dopodomani, che si concluderà con una autoassoluzione generalizzata.
Dunque, tutti al loro posto, come da un decennio nonostante l'incapacità politica a frenare il fenomeno Berlusconi e anzi la continua dimostrazione di collateralità con quella mentalità. Dunque, nonostante tutto, resta in sella al principale partito di opposizione una coppia indegna: non solo moralmente, non solo politicamente, ma direi antropologicamente.
Non che Dalema non possa avere la barca: tra l'altro, con gli stipendi che lor signor si dànno, ce la potrebbe fare onestamente; il punto è la loro bruttura umana, spirituale. Non posso fare a meno di convivere con gli squali, come diceva Fassino l'estate scorsa; allo stesso modo in cui Lunardi disse che bisogna convivere con la Mafia. Ognuno fa il tifo per la propria squadra, dunque. La calcistizzazione della politica italiana è completa.

E non so perché mi viene in mente una certa tavolata di un certo libro di Orwell...

1 commento:

Anonimo ha detto...

la continua dimostrazione di collateralità con quella mentalità...lei scrive.E se fosse la mentalità della gente di destra a essere collaterale con quella di sinistra?Sempre i soliti, pronti a ricoprire di merda, magari quella di luttazzi, gli altri per nascondere la vostra o di chi vi sta vicino. E poi, gentile opinionista, venga a vivere lei al Sud, così può meglio capire ciò che Lunardi intendeva dire. Spiegarlo è inutile, nessuno capirebbe. Non lo capiscono neanche gli onorevoli che da mattina a sera marciano contro la camorra e la mafia, ma senza nessun risultato.Perché non basta marciare.Ha visto per caso Floris questa sera?Una vergogna. A Castelli, quando questi ha chiesto a un giornalista del Tgr Lombardia di rivelare la fonte di certe notizie, Floris ha sorriso sarcastico e ha esclamato: "Ministro, neache in Russia si rivelano le fonti dei giornalisti". Ma non ha dato la stessa risposta a un illustre ospite "rosso", che all'inizio della trasmissione aveva rivolto lo stesso interrogativo a un giornalista del Giornale. Bella chiavica di uomo.Smettila di difenderli...o di offenderli...inserendo ogni 5 parole Berlusconi.