sabato 17 febbraio 2007

il (dis)prezzo del potere


Oggi devo lavorare, al montaggio fino alle 22. Non posso essere a Vicenza per partecipare alla manifestazione contro l'allargamento della base Nato.
Neanche Bertinotti ci sarà. Ha dichiarato: "Se non fossi il presidente della Camera, ci andrei anch'io".

Ecco: quando si diventa politici e si smette per convenienza di fare politica, quando il Potere ti fa indossare la sua uniforme, quando manifestare democraticamente le proprie opinioni diventa sconveniente, quando dai palazzi affrescati si invita alla nonviolenza a priori, da quegli stessi palazzi da cui si dirige la violenza di Stato, allora si è complici. Di qualunque cosa succeda sulla strada.
Ecco perché rispetto di più Carlo Giuliani che Fausto Bertinotti. Che parla come i noglobal-pacifisti-antimilitaristi, ma abita il palazzo del Potere, e dal potere è abitato. E a pagarne il prezzo rimane chi rimane sulla strada, vivo o morto.

2 commenti:

Dean ha detto...

Lo so, 'sto post m'è uscito così...

poi dice che a Vicenza, alla manifestazione,
è andato tutto liscio anche perché
erano quattro gatti.

Un dubbio: gli altri, se li sono mangiati?

Anonimo ha detto...

chiamare quasi 200.000 persone quattro gatti effettivamente mi sembra un pò riduttivo :)
Tiziana