mercoledì 7 febbraio 2007

e se...


...Raciti fosse stato colpito da "fuoco amico"?
Leggendo qua, e non avendo - per ora- la prova evidente, la "smoking gun" di cosa e come l'ha colpito mortalmente, è un'ipotesi possibile... anzi, in base alla dinamica descritta in diverse occasioni, anche probabile.
Visto quello che accade coi lacrimogeni...
Da qui a dirlo con certezza non si può. Però...
Se poi uno legge il racconto del poliziotto che si trovava a fianco di Raciti (fonte: Repubblica.it, sottolineature mie):
"Filippo stava scortando con altri colleghi la colonna di tifosi del Palermo, circa 800 a bordo di una decina di pullman, e quando i tifosi rosanero sono stati fatti entrare allo stadio è cominciata la prima sassaiola.
C'erano anche dei carabinieri che hanno lanciato dei lacrimogeni, nel frattempo dallo stadio erano usciti altri tifosi catanesi armati di spranghe e bastoni, col volto mascherato, e nel tentativo di farli rientrare Raciti ed altri colleghi si sono trovati tra due fuochi (...)"

1 commento:

Dean ha detto...

Questa cosa sarebbe una bufala: la "punta" stellata è la parte posteriore, che va montata sul lanciagranate; quella "piatta" è la punta anteriore, quella che può colpire... a meno che il lacrimogeno abbia rimbalzato e si sia girato in aria prima di colpire Raciti.

Se un calcinaccio che viaggia nel tempo può deviare un proiettile 9mm parabellum e farlo diventare un'altra arma che lascia frammenti esplosi in un cervello umano, perché no?