Cristian Mungiu e Cristian Nemescu, entrambi con precedenti, hanno sottratto un ingente bottino da una villa sul litorale della Costa Azzurra: della refurtiva fanno parte un albero stilizzato ricoperto d'oro, una targa con iscrizioni francesi (qualcosa come "un certo sguardo", forse opera d'arte contemporanea), pergamene con timbri in ceralacca, due completi abiti da cerimonia, videocamere, macchine fotografiche digitali.
Fermati al confine italiano, i due, che avevano sicuramente intenzione di tentare altri colpi in Norditalia, forse nel Veneto,
hanno avuto un conflitto fuori fuoco con le forze dell'ordine. Nemescu è scomparso prematuramente, ma nessuno lo cerca, se non i figli lasciati a qualche semaforo con un secchio in mano.
Raggiunti da un decreto di espulsione, i due hanno ribattuto al Ministero che l'ha emanato, Rutelli*,
che la Romania è ormai parte integrante dell'Unione Europea. E soprattutto che per raggiungerla dovevano passare da lì.
Rutelli ha sbuffato commentando che non ne può più di questi zingari che vengono qua a rubare il lavoro e le donne, poi gli hanno chiesto quale lavoro e quale moglie, e lui non ha saputo rispondere...
(*la battuta più assurda e comica è su Rutelli ministro: ammetto che non l'ho scritta io).
Nella foto qui sotto, Mungiu colto sul fatto:
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