mercoledì 31 gennaio 2007

l'altra metà del niente


(...)la mia dignità di donna (...) deve costituire anche un esempio per i propri figli, diverso in ragione della loro età e del loro sesso. Oggi nei confronti delle mie figlie femmine, ormai adulte, l´esempio di donna capace di tutelare la propria dignità nei rapporti con gli uomini assume un´importanza particolarmente pregnante, almeno tanto quanto l´esempio di madre capace di amore materno che mi dicono rappresento per loro; la difesa della mia dignità di donna ritengo possa aiutare mio figlio maschio a non dimenticare mai di porre tra i suoi valori fondamentali il rispetto per le donne, così che egli possa instaurare con loro rapporti sempre sani ed equilibrati.
Che donna, che madre. Che futura ex-moglie!

Veronica Lario (la moglie che non dorme di Berlusconi) ha scritto una lettera a Repubblica: (...)A mio marito ed all´uomo pubblico chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente, e con l´occasione chiedo anche se, come il personaggio di Catherine Dunne, debba considerarmi "La metà di niente".

Alla famigerata cena di gala dei Telegatti (vedi altro post), il Niente, il viscido delle signore, ha "fatto il cavaliere" con alcune strappone del suo circo-harem mediatico-politico, e la moglie stavolta s'è incazzata!


Ride bene che ride ultimo: pensa quanto gli potrebbe chiedere di alimenti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dignità.
È tutta qui, in questa parola e nel suo drammatico, semplice significato, l’opposizione spontanea di tanti italiani, dai girotondi ai blog, dal milione di Piazza San Giovanni ai tre milioni del Circo Massimo, ai quattro milioni che hanno votato spontaneamente Prodi alle primarie. Ora Veronica Lario alza la testa e, con i suo figli accanto, reclama con fermezza quel rispetto per la dignità delle persone che è mancato all’Italia da quando spadroneggia (al governo o alla opposizione) Berlusconi.

L'ha scritto Furio Colombo. Che una frase ogni secolo la sa scrivere come si deve.