mercoledì 30 aprile 2008

La Sinistra Destra


Fini eletto presidente della Camera.Lo stesso giorno Albert Hofmann, lo scienziato svizzero scopritore dell'LSD, è morto a 102 anni. Si vede che la notizia era troppo allucinante anche per lui.

36+73=109% cinema


Avevo già adorato "36, Quai des Orfèvres". Sono impazzito per "L'ultima missione" (titolo originale: "MR 73", dal nome della pistola usata dalla Polizia francese negli anni '70), il nuovo film del regista francese Olivier Marchal (lui stesso ex-poliziotto, e si vede).
Leggetene una non-recensione qui, perché non mi va di scriverne una io: il film è già "troppo", un "casino totale" sovraccarico di trama, fotografia, personaggi che fanno a gara per essere maledetti, dolore e disperazione, sotto la pioggia e il sole dei morenti di Marsiglia...
Un film di flics, sbirri: di quelli che bevono fumano sparano e piangono. Sempre troppo...?

martedì 29 aprile 2008

angeli e santi di questa Roma



Quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, quella Roma del "volemose bene e annamo avanti", quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei "Sali e Tabacchi", degli "Erbaggi e Frutta", quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei supplì, dei lupini, delle mosciarelle...
Quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati, quella Roma degli uffici postali e dell’anagrafe, quella Roma dei funzionari dei ministeri, degli impiegati, dei bancari, quella Roma dove le domande erano sempre già chiuse, dove ci voleva una raccomandazione...
Quella Roma dei pisciatoi, dei vespasiani, delle fontanelle, degli ex-voto, della Circolare Destra, della Circolare Sinistra, del Vaticano, delle mille chiese, delle cattedrali fuori le mura, dentro le mura, quella Roma delle suore, dei frati, dei preti, dei gatti...
Quella Roma degli attici con la vista, la Roma di piazza Bologna, dei Parioli, di via Veneto, di via Gregoriana, quella dannunziana, quella barocca, quella eterna, quella imperiale, quella vecchia, quella stravecchia, quella turistica, quella di giorno, quella di notte, quella dell’orchestrina a piazza Esedra, la Roma fascista di Piacentini...
Quella Roma che ci invidiano tutti, la Roma caput mundi, del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza Venezia, dell’Altare della Patria, dell'Università di Roma, quella Roma sempre con il sole – estate e inverno – quella Roma che è meglio di Milano...
Quella Roma dove la gente pisciava per le strade, quella Roma fetente, impiegatizia, dei mezzi litri, della coda alla vaccinara, quella Roma dei ricchi bottegai: quella Roma dei Gucci, dei Ianetti, dei Ventrella, dei Bulgari, dei Schostal, delle Sorelle Adamoli, di Carmignani, di Avenia, quella Roma dove non c’è lavoro, dove non c’è una lira, quella Roma del "core de Roma"...
Quella Roma del Monte di Pietà, della Banca Commerciale Italiana, di Campo de’ Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei "che c’hai una sigaretta?", "imprestami cento lire", quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini, Quella Roma di merda! Mamma Roma: Bentornata!

(liberamente ispirato a "Mamma Roma Addio" di Remo Remotti).

lunedì 28 aprile 2008

in provincia di Vigata


«Manco contro il peggio delinquente ho fabbricato una prova! Mai! Se l'avessi fatto mi sarei messo al suo livello. Allora sì che il mio mestiere di sbirro sarebbe diventato una cosa lorda! Ma ti rendi conto, Livia? Ad assaltare quella scuola e a fabbricare prove false non è stato qualche agente ignorante e violento, c'erano questori e vicequestori, capi della mobile e compagnia bella!».
(Salvo Montalbano, in "Il giro di boa" di Andrea Camilleri)

Lo "stupro etnico" de La Storta, un falso? Gli "angeli salvatori", uomini dell'entourage di Alemanno?
C'è più di un sospetto.
Vi segnalo su dagospia.com molti articoli: questo, questo e questo.
E corro a votare. Perché Montalbano parlava di Genova, ma poteva parlare anche di Ferrara; parlava di agenti e ufficiali di polizia, ma poteva parlare anche di uffici-stampa, di colletti bianchi; parlava di assaltare una scuola ma poteva parlare anche di sgombrare un campo nomadi...
Corro a votare, anche se quel che ci resta è il fratello dell'attore che lo interpreta in TV: e mi sembra emblematico di questi tempi!

giovedì 24 aprile 2008

visitors


Molti visitatori a questo blog oggi, parecchi dal blog della famiglia Aldrovandi...

Un caloroso benvenuto in particolare agli amici (o amiche) che ci hanno letto dal Ministero degli Interni - Dipartimento della Pubblica Sicurezza: ehilà, gente, tutto bene? Salutateci il dottor Sgalla!

Qui trovate la scheda del nostro visitor (che usa Mac, wow!):

mercoledì 23 aprile 2008

(ri)metterci la faccia


"Non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei".
(Jean-Paul Sartre, autore di "A porte chiuse").

Nessun commento sull'undicesima udienza del "processo Aldrovandi" e sul confronto, avvenuto a porte chiuse, tra il sottoscritto (col cognome che continua ad avere una "L" sola) e Ivo Silvestri, o meglio tra Silvestri e il suo racconto della notte del 25 settembre 2005: guardate qua, qua, o leggete qua.
Oppure ancora cliccate sull'immagine qui sotto per leggere l'articolo su "La Nuova Ferrara" di oggi.


P.S. Ecco invece come ha riassunto l'udienza l'agenzia stampa ANSA:
ALDROVANDI: FACCIA A FACCIA 'SUPERTESTIMONE'-GIORNALISTA
(ANSA) - FERRARA, 22 APR - Un faccia a faccia (a porte
chiuse) tra il ''supertestimone'' Ivo Silvestri e Dean Buletti,
il giornalista di ''Chi l'ha visto'' che nel giugno scorso
raccolse e registro' la sua lunga confessione telefonica: e'
stato questo il momento piu' importante dell'undicesima udienza
del processo per la morte di Federico Aldrovandi, il diciottenne
ferrarese morto il 25 settembre 2005 durante un intervento di
polizia. Per quell'episodio quattro agenti sono ora imputati per
eccesso colposo.
Silvestri in un primo tempo dichiaro' di essere stato
presente quella mattina in via Ippodromo, e di aver assistito
nascosto in auto al pestaggio del ragazzo. Rintracciato e
convocato nella caserma dei carabinieri per essere ascoltato dal
pm, ritratto' tutto. Anche in tribunale, nel gennaio scorso,
ribadi' di non essere mai stato in via Ippodromo, e di aver
chiamato la trasmissione per cercare di fare qualcosa di utile
per la famiglia del ragazzo. Il giudice per andare a fondo della
questione lo ha messo a confronto con il giornalista che
registro' la sua telefonata-confessione di 40'. Anche
riascoltando la registrazione, pero', Silvestri ha insistito
nella sua ritrattazione. E' stato ascoltato anche un giornalista
di una testata locale, ma la sua testimonianza e' stata in gran
parte viziata dalla sua impossibilita' a ricordare con esattezza
le fonti degli articoli al centro del dibattimento.
Le prossima udienza e' stata fissata per il 9 maggio, quando
saranno esauriti i testimoni della difesa. Il 19 maggio si
tornera' in aula con i primi esami degli imputati. Il processo
proseguira' poi il 3 e il 12 giugno.
(ANSA).
YWV-BS
22-APR-08 19:01 NNNN

la trascrizione

Ecco una mia trascrizione della conversazione telefonica registrata il 20 giugno 2007.
Il Testimone è Ivo Silvestri. La trascrizione, fatta l'8 luglio 2007, NON è ufficiale: non è quella agli atti del processo Aldrovandi, per cui non ha alcun valore legale.
La metto qui solo perché da una parte ne sono già stati diffusi ampli stralci dai media, dall'altra può servire a giudicare liberamente qual'è la vera porcata, in questa vicenda (minuscola e interna a un ben più ampio processo, dal quale non deve distrarre, nda).

Clic sulle immagini per aprire le singole pagine della trascrizione:

link temporaneamente disabilitati.

lunedì 21 aprile 2008

disarm

Dalla Russia (a Ferrara? a Genova? in Padania? a La Storta?) con amore...


Smashing Pumpkins, "Disarm":

Disarm you with a smile
And cut you like you want me to
Cut that little child
Inside of me and such a part of you
Ooh, the years burn

I used to be a little boy
So old in my shoes
And what I choose is my choice
Whats a boy supposed to do?
The killer in me is the killer in you
My love
I send this smile over to you

Disarm you with a smile
And leave you like they left me here
To wither in denial
The bitterness of one whos left alone
Ooh, the years burn
Ooh, the years burn, burn, burn

I used to be a little boy
So old in my shoes
And what I choose is my voice
Whats a boy supposed to do?
The killer in me is the killer in you
My love
I send this smile over to you

The killer in me is the killer in you
Send this smile over to you
The killer in me is the killer in you
Send this smile over to you
The killer in me is the killer in you
Send this smile over to you



Per una (approssimativa) traduzione, clic qui.

mercoledì 16 aprile 2008

però..


... l'operaio o l'operaia comunista che "stavolta" ha votato Lega me lo dovete far vedere in faccia.

ci vuole un'altra vita


...non servono più eccitanti o ideologie/ ci vuole un'altra vita...

Dico sul serio: provo a leggere e rileggere cosa dicono per esempio Bifo Berardi qui e Jacopo Fo qui,
e cerco una sintesi...
Non condivido proprio tutto, ma c'è un elemento di fondo comune, mi sembra...

martedì 15 aprile 2008

il sindaco di ground zero


Ha fatto gli auguri al vincitore
poi ha dormito otto ore
è molto contento
del suo 33%.

lunedì 14 aprile 2008

la proposta


Domani alla riunione di redazione di "Chi l'ha visto?",
avrò un nuovo caso da proporre.
Il caso Arcobaleno...

la votazione


Ho votato.
Adesso posso andare a ubriacarmi...

la citazione

E dopo essere stato intervistato, sono stato anche citato.
In tribunale, a Ferrara, il 22 aprile prossimo, come teste al processo per la morte di Federico Aldrovandi.
Per un risolutivo confronto con Ivo Silvestri.

Diversamente da quanto scritto da qualche ignorante che mi cita su Wikipedia, io (che ho sempre un cognome con una L sola, nda) non sostengo affatto che fosse in Via Ippodromo, la notte del 25 settembre 2005. Non ne ho alcuna prova.
Ho solo registrato una telefonata, di cui ho già parlato ampiamente e che verrà sentita in aula, nella quale:
a) mi riferisce molti dettagli della sua vita privata, che risultano veri;
b) mi riferisce molti dettagli su quella notte che rendono plausibile il suo racconto.


l'intervista


Sulle novità nelle indagini sull'omicidio di Mauro Rostagno non ho potuto fare un servizio,
non ho fatto interviste. In compenso ne hanno fatta una a me!
E' un pò imbarazzante...
Comunque l'intervista la trovate qui.

Ora, scusate ma c'ho l'idraulico che vuole che gli sistemi un lavandino e poi devo passare la seconda mano nel salone di un imbianchino...

domenica 13 aprile 2008

pippa l'è morta


Della guerra sono stanca ormai,
al lavoro di un tempo tornerei,
a un vestito da sposa o qualcosa di bianco,
per nascondere questa mia vocazione, al trionfo ed al pianto.”
(F. De Andrè)

venerdì 11 aprile 2008

il mio voto per un cavallo


Sento parlare di voti venduti a 50€, addirittura a 25€ (in un commento all'ultimo post di Sandro Ruotolo);
Dell'Utri,
condannato due volte col boss mafioso di Trapani, Vincenzo Virga (principale indiziato come mandante dell'omicidio Rostagno, su cui non ci saranno miei filmati per ora...), per tentata estorsione ai danni del signor Garraffa (presidente del Trapani Basket),
che ha magicamente avuto la "grazia" di una sentenza che dice che il processo d'appello va rifatto perché il tribunale di Milano (dove aveva sede Publitalia, la sua società, per cui ha estorto) non è competente (su una corruzione avvenuta a Trapani),
sarebbe coinvolto nell'inchiesta che vede protagonista la 'ndrangheta che avrebbe pilotato un "pacco" di voti di italiani all'estero (50'000) per una sommetta modesta (200'000€, dunque circa 40€ a voto)... robetta, anche rispetto ai 30 milioni di lire promessi da Berlusconi a Mangano dopo che questi aveva fatto saltare un cancello della sua villa con un chilo di polvere nera, ma con rispetto come disse il Cavaliere...

Marcello, ti offro il mio voto. Non sto scherzando, te lo vendo per 30€. Ultima offerta non trattabile, in nero perché tanto che vuoi per caso fatturare 30€ che Silvio ha già detto che l'IVA è un nome comunista e la toglierà nei primi 10 giorni di governo?!...
Però voglio vedere se accetti dicendomelo in faccia. Se lo facessi, sarei anche capace di regalartelo: se non hai più vergogne tu, perché ne dobbiamo avere noi?

il sesto potere


Stamattina mi sono imbattuto in un video molto interessante. Lo trovate qui.
E' una chiacchierata tra Nanni Moretti e Paolo Flores D'Arcais, un invito al voto per il PD contro Berlusconi... sono circa 26 minuti. Ma non mi interessa qui analizzare il merito del discorso, entrare in argomento (si chiede di votare per l'ennesima volta per quel centro-sinistra che da 15 anni è succube e complice del signor Televisione)...
Quello che vorrei far notare è come è realizzato il filmato.
1) I due interlocutori sono seduti fianco a fianco e parlano tra di loro, di profilo alla telecamera: non c'è coinvolgimento visivo di chi guarda.
2) Non c'è alcun microfono se non quello della videocamerina: l'audio è udibile, ma la voce suona distante e con un pò di riverbero.
3) Non c'è illuminazione apposita per i soggetti, che dunque hanno la stessa presenza visiva dei manifestini appesi alla parete (sono i manifesti (ironici?) dei film horror-trash del produttore protagonista de "Il Caimano", nda)
4) La camera è fissa e puntata su Moretti, sul quale stringe spesso con lo zoom: Pasolini parlerebbe di qualificazione attiva (prevalenza della macchina sul soggetto) - lo sguardo dello spettatore è obbligato ad avvicinarsi al soggetto, è meno libero di scegliere; e il soggetto non fa nulla per venire incontro a te che guardi.
5) Non c'è montaggio, almeno per 23' il filmato scorre integrale; poi ci sono un paio di tagli (quando si parla della Binetti), non meglio giustificati: dunque non c'è sintesi, scelta di una parte di discorso più importante (secondo il giudizio dell'autore del filmato) rispetto ad un'altra; ma non fino in fondo.

Dunque, che messaggio passa da questo filmato, al di là delle parole?
Due persone sedute in una posizione che non coinvolge un terzo punto di vista (il tuo) si parlano addosso per ventitre minuti di fila (troppi) senza interruzioni, a distanza da te e senza esaltare visivamente la loro presenza rispetto agli oggetti della scena, ma costringendo il tuo sguardo ad avvicinare quando e chi vuole l'autore, che ad un certo punto decide inaspettatamente di tagliare una parte della registrazione.
Cosa condividono con me che guardo, questi due soggetti? Le loro parole, forse. Ma non la loro immagine-corpo: non mi fanno sentire presente, partecipe alla loro conversazione, che dunque non mi ri-guarda.

Eppure sono due intellettuali, uno che ha sicuramente studiato il linguaggio verbale e la comunicazione scritta e non; l'altro addirittura un regista, uno che di mestiere usa immagini audiovisive per comunicare ed esprimersi.
Il terzo, l'autore del filmato, anonimo, non viene coinvolto in alcun modo nella conversazione ma è il protagonista principale della "conversazione" visiva con lo spettatore - è annullato quanto me che guardo, dai due. Eppure è lui, inconsapevole nella sua ignoranza del mezzo, e nella povertà di mezzi di produzione messa a disposizione dai due padroni (il set è nella ditta di uno dei due, mentre il video è trasmesso dalla rivista dell'altro), che mi constringe a guardare e sentire in quel modo lì, che spero di aver descritto in modo comprensibile.

Nelle scuole elementari si insegna la grammatica, a leggere e a scrivere l'italiano. Quando si insegnerà l'abc del linguaggio audiovisivo? Saper "leggere" un telegiornale, un film, è importante.

sabato 5 aprile 2008

l'uscita è da questa parte


Delitto Rostagno, primi risultati delle perizie balistiche confermati:
l'arma usata anche in altri agguati mafiosi.
Ci sono già degli iscritti al registro degli indagati.
Come si dice: tutti i dettagli in cronaca.


P.S. Qui il post dell'entrata...

martedì 1 aprile 2008

la buca della lepre

Ho fatto anch'io lo stupido giochino di Voisietequi.it. Ecco il risultato:


Volete saperne di più? Click sull'immagine:
Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

Ah, il titolo, dite? Ecco qua il link...
Viva!

pescedaprile


Uh, che divertente: oggi è il Primo Aprile... Sui giornali è tradizione pubblicare una notizia falsa e divertente...
aspetta, mò la trovo e la riconosco... forse è questa, forse è quest'altra... oddio, non la trovo... sono tutte divertenti, a loro modo...
oggi faccio fatica a trovare una notizia vera.

ittaliani!!


Ma quando Grillo - alla fine di una tirata dei suoi monologhi- grida "Italiani!", è ancora ironico?
E lo capiranno che sta facendo una parodia di Mussolini?
A volte mette pure i pugni sui fianchi e s'impettisce, ma si capisce (ancora) che scherza?
O no?